Zona tattica, Zenga-Mancini, amici contro

 

mancini samp interRoberto Mancini e Walter Zenga si sono affrontati in una sfida carica di significati e memoria, alla fine tra i due vecchi amici è finita in parità. Ecco come sono scese in campo le due squadre:

4-3-3: Viviano; Pereira, Moisander, Zukanovic, Mesbah; Soriano, Fernando, Barreto; Eder, Muriel, Correa.

4-3-1-2: Handanovic; Santon, Medel, Murillo, Telles; Guarin, Melo, Kondogbia; Perisic; Palacio, Icardi.

Perisic in fase offensiva, però, si sganciava in fascia sinistra, mentre Palacio svariava su tutto il fronte offensivo. La Samp, in fase difensiva, si chiudeva in un 4-5-1 con tutti gli uomini dietro la linea della palla e ripartiva con dei micidiali contropiedi.

Nel secondo tempo, subito dopo il vantaggio blucerchiato, Zenga perdeva Correa per infortunio, al suo posto entrava Palombo e Soriano si trasferiva in fascia sinistra:

55′ Palombo x Correa.

4-5-1: Viviano; Pereira, Moisander, Zukanovic, Mesbah; Eder, Fernando, Palombo, Barreto, Soriano; Muriel (77′ Cassano).

perisic samp interQuello della Samp era un 4-5-1 a tutti gli effetti, o un 4-1-4-1, con le due ali sulla linea dei centrocampisti ad aiutare i terzini. Invece, la mossa decisiva di Mancini era al 62′, quando, con l’ingresso di Biabiany, passava al 4-2-3-1:

62′ Biabiany x Kondogbia

4-2-3-1: Handanovic; Santon, Medel, Murillo, Telles; Guarin, Melo; Biabiany, Palacio (70′ Manaj), Perisic; Icardi.

Perisic e Telles impazzavano sulla fascia sinistra, il croato pareggiava, mentre Eder non riusciva più ad aiutare Pereira su quel fronte. Zenga, allora, mescolava le carte portando Barreto a destra:

80′ 4-5-1: Viviano; Pereira, Moisander, Zukanovic, Mesbah; Barreto, Fernando, Palombo, Soriano, Eder; Cassano.

Ad ogni modo anche disposti così i doriani non riuscivano a contenere Telles e Perisic, Zenga così decideva di far salire di più la squadra passando al 4-4-2 e operando l’ultima sostituzione:

perisic samp inter 286′ Ivan x Fernando

4-4-2: Viviano; Pereira, Moisander, Zukanovic, Mesbah; Barreto, Palombo, Soriano, Ivan; Eder, Cassano.

Anche Mancini faceva l’ultima mossa, con un 4-2-3-1 ancora più offensivo, ma la gara si chiudeva in parità.

88′ Ljajic x Santon

4-2-3-1: Handanovic; Biabiany, Medel, Murillo, Telles; Guarin, Melo; Perisic, Manaj, Ljajic; Icardi.

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