You’ll never again arrive second

Liverpool campione d’Inghilterra

You’ll never walk alone

Esordiamo con l’Inno della squadra perchè l ‘attesa trentennale del Liverpool per un titolo della Premier League è terminata dopo che il Manchester City ha perso col Chelsea per confermare i Reds come campioni con sette partite in anticipo.

È il 19 ° titolo di massima serie del Liverpool e il loro primo dal 1989-90.
Molti dei sostenitori si sono radunati nel campo del club indossando maschere e utilizzando alcuni razzi illuminati.
Per stranezza del destino, però, la prossima gara scenderanno in campo contro la squadra che hanno superato nel corso del campionato e cioè il Manchester City.

Indubbiamente la squadra di Klopp ha prodotto uno dei campionati più memorabili nella storia della Premier League, accumulando già 86 punti, con un record di 28 vittorie, due pareggi e una singola sconfitta nelle loro 31 partite. Tale è stato il loro dominio al punto che a un certo punto hanno guidato con 25 punti di vantaggio, un divario record per una squadra nella storia della massima serie inglese.

Come Calciointer vogliamo fare i nostri complimenti alla squadra e mettere in evidenza i giocatori che abbiamo più apprezzato nel corso del campionato. Prima di tutto riteniamo comunque porre in primo piano Jurgen Klopp, rivelatosi grande allenatore che ha guidato sempre la squadra con attenzione e, soprattutto, abbiamo sempre ammirato per la sua correttezza e umanità anche verso gli avversari ( da non dimenticare che l’anno scorso ha vinto la Champions League).

Le nostre pagelle  vedono al primo posto Virgil Van Dijk, giusto definire completo sia in difesa che in attacco e riferimento per tutti gli altri giocatori. Ci è molto piaciuto anche il terzino scozzese Andrew Robertson, 26 anni , molto duttile e valido sia in difesa che in attacco, ormai considerato uno dei migliori terzini sinistri del mondo. Complimenti anche al portiere brasiliano, ex Roma, Ramses Becker Alisson rivelatosi spesso una colonna della squadra e persino candidato al Pallone d’oro.
Last but not least per noi c’è il trio delle meraviglie: un senegalese, un egiziano, un brasiliano, ossia Manè, Salah e, soprattutto, Firmino. E’ lui, secondo noi, l’attaccante perfetto per lo schema “verticale”  di Klopp, molto istintuale ed espressione del ruolo di falso nueve, unico nel dettare attacchi e gol alle due ali (quante volte abbiamo sperato acquistato dall’Inter!).