Poche cose si possono ricordare del primo tempo: la quantità di palle perse e l’incapacità di costruire gioco dell’Inter, due buone occasioni del Benevento, i fischi assordanti dei tifosi interisti all’intervallo in quanto non hanno mai visto impegno, un minimo di cattiveria agonistica da parte dei giocatori. Nella ripresa Coda ci grazia mancando il gol e poi entra Karamoh che cambia l’atteggiamento della squadra e in tre minuti due gol che salvano l’Inter, grazie a due difensori a seguito di due palle inattive e relativi errori della difesa del Benevento. I bravi e buoni tifosi interisti riprendono i cori di sostegno anche se fischiano Brozovic quando entra in campo. Finisce 2-0, Inter che ha rischiato, però vince e, si sa, tutto è bene quando finisce bene.

Tifosi ammirevoli per lucidità, eleganza, chiarezza nell’esprimere le loro valutazioni, vien voglia di dire migliori dei giocatori e dell’allenatore che dovrebbero rappresentarli. Tutto ciò nonostante la squadra abbia vinto. Qui i commenti dei tifosi interisti raccolti dai siti di Gazzetta.it + Eurosport.it + Yahoo.com.

 

Anche oggi 60 minuti di nulla… rafinha in campo coi morti… ma cosa si fuma spalletti… candreva deve fare il magazziniere, basta con ste squadre messe in campo.

Partita vergognosa..Il benevento meritava almeno un punto…E ha giocato meglio di noi.

Detto onestamente. Fino all’1-0 avevano giocato solo loro. E se per caso noi avessimo potuto reclamare per la spinta con l’avanbraccio di Perisic su Sandro lanciato in corsa o sull’intervento di Ranocchia su Cataldi che lo aveva superato?

Una vergogna anche se abbiamo vinto… squadra inesistente, senza speranza, le prossime tre partite faranno vedere chi siamo. Senza società uguale senza speranze!

47mila eroi a guardare uno scempio di squadra. Domenica sera non ci salverà neanche Abate.

Squadra bloccata psicologicamente. Per un’ora sembrava giocasse contro il Real Madrid. Poi il gol di Skriniar… e il Real si è trasformato nel Benevento.

Solo ed esclusivamente passaggi all’indietro, zero iniziative: la paura la percepisci dal fatto che sembrano giocatori di rugby.

Una squadra di over65 porta a casa una vittoria tra le più immeritate quest’anno sfoggiando un calcio (ed una mentalità) da onoranza funebre. Mamma mia che squadraccia che siamo.

Da tifoso dell’Inter dico che il gioco è assente, poca personalità e coraggio. Stasera ci è andata bene da far passare in secondo piano una prestazione imbarazzante.

Squadra, rosa, dirigenti e proprietà tutti mediocri. ecco tutto.