I commenti dei tifosi interisti dopo l’eliminazione di coppa su Gazzetta.it
“Conte è indifendibile e come tutti voi non vedo l’ora che se ne vada, però calma e gesso.
Siamo alla decima giornata con tutto il campionato davanti. A meno di catastrofi o sconfitte in serie non ha senso cambiare allenatore adesso.
Se vogliamo crescere bisogna affrontare anche le disfatte a testa alta e con dignità.
Purtroppo Conte non l’ha fatto ma possiamo farlo noi, che siamo la vera anima di questi colori.
Che ci porti ( almeno) in champions e a fine campionato poche grazie e arrivederci. “
Finoallafine
Fallimento, l’ennesimo fallimento dell’ennesimo progetto. Va riconosciuto, e spero lo facciano anche dirigenti in società, anche se credo che sia Marotta che zang staranno dalla parte dell’allenatore, che come testimoniato dal intervista di ieri post partita è già partito col senno per chissà dove. Questa è la terza eliminazione in 3 anni: l’unico motivo per il quale questo progetto non è ancora naufragato oggettivamente si deve al fatto che siamo ancora in corsa per il campionato, in scia dei cugini. Se tra un mese la squadra avrà perso punti dalla vetta, allora sarà giusto allontanare sia l’allenatore sia chi l’ha voluto. Il nostro sta diventando, o lo è già forse, un ambiente schizofrenico, dobbiamo pensare a raggiungere un’identità di squadra prima dell’ossessione per i trofei, che per ora non sta facendo altro che distruggerci.
Terhansim
Allenatore inadeguato e indifendibile. Qualunque risultato, partita, situazione, stessi cambi allo stesso minuto, come quei film nei quali il protagonista vive sempre lo stesso giorno. Da lasciare sulla panchina fino a giugno a cuocere nel brodo che si è preparato con tanta spocchia e soprattutto a rispondere alle conferenze stampa a fine partita affinché sia chiaro a tutti la sua pochezza sia come tecnico che come persona.
MilitoilGrande
Stiamo zitti e becchiamoci gli sfottò. Non abbiamo certo avuto fortuna in questa Champions, ma quando fai 6 punti su 18 disponibili, non puoi certo prendertela solo con la malasorte. Conte è bravo per lottare nei campionati, ma non è assolutamente capace in Europa, altri allenatori avrebbero stravolto la squadra già al 55°. Non ci sono ancora neanche giocatori con la personalità necessaria per questa competizione, lo stesso Lukaku, pur essendo indiscutibilmente un calciatore molto forte, ieri era moscio e spaesato, tanto da ritrovarsi solo in area rigore a murare un suo compagno di squadra che la stava buttando dentro. Grossa delusione ieri da Romelu. Lecchiamoci le ferite e cerchiamo di guardare l’unica cosa ”positiva” di tutto ciò, ovvero che ora le forze fisiche e mentali, saranno dedicate solo al campionato,senza dispendio di energie infrasettimanali.
Robyaldo
Aldilà degli sfottò che ci stanno, sono sempre allibito dai miei compagni di tifoseria. La maggior parte pensa a Conte e non al calcio giocato. E il calcio è un gioco. Il girone era insidioso, il più difficile di tutti. Lo Shaktar ha battuto 2 volte il Real, l’hanno scorso aveva infilato il City a Manchester. Il Real è il Real.
Siamo stati eliminati da episodi e da ingenuità. Poi mi girano, ma prendersela sempre con il parrucchino di Conte, il 352 e Gagliardini è un po’ riduttivo.
Carletto mazzone
Non c’era traccia di juventino nella Grande Inter.
Nemmeno per sbaglio.
Non c’era traccia di juventino nell’Inter di Mourinho e di Simoni.
Nemmeno per sbaglio.
1 Triplete, 2 Coppa dei Campioni, 3 Coppa del Mondo per Club, 1 Coppa Uefa. Eppure, non possiamo farne a meno, ne andiamo sempre a prendere qualcuno.
Sempre.
Sono interista da oltre mezzo secolo ma è una cosa interista che non capirò mai.
Ame
Conte deve andarsene perché non sa leggere le partite e non sa fare i cambi giusti nei momenti giusti e non perché è stato Juventino.
Inter3plete
Non voglio sfottere, voglio fare un ragionamento.
Questi hanno speso 20mln di euro da fare a un essere umano per passare almeno i gironi, non dico vincere, e l’Atalanta ha passato il turno in un girone ben più complicato di questo, pagando il monte ingaggi totale quanto il solo allenatore dell’Inter.
Non entro nel merito di quanto costi il parco giocatori dell’Inter perché se si confronta con l’Atalanta sarebbe assurdo. Paragoniamoli solo a quello che percepisce l’allenatore.
Ora i soldi non sono miei e ognuno ci fa quello che vuole ma fortunatamente esistono le opinioni in un paese libero e questi, secondo il mio modo di vedere, non ci stanno capendo nulla. Dal magazziniere al presidente alla management. Nessuno proprio, sembra un’accozzaglia di figurine messe lì con un allenatore da copertina a cercare di muovere solo qualche soldo o big money che dir si voglia.
Nient’altro che la verità
Purtoppo non vinceremo mai con questa proprietà che per bocca di Steven Zhang una settimana fa non più tardi aveva detto di aver posto solide basi per una stagione di grandi vittorie.
antitaliota
Lukaku ancora decisivo in Europa: dopo il bellissimo goal di tacco, che ha deciso la finale con il Siviglia, stasera ha salvato il risultato con la sua bellissima respinta di testa.