Vittoria rimandata, è pari col Palermo

Soccer: Serie A; Inter-PalermoIcardi risponde a Rispoli e l’Inter pareggia con il Palermo alla prima in casa. Un punto in due partite. Inizio contratto e timoroso, giocatori quasi immobili, l’Inter appare a suo agio quando il Palermo ha la palla tra i piedi e Medel e Kondogbia possono squinzagliarsi in pressing alto, quando invece è l’Inter a dover impostare ci sono difficoltà, nonostante la scelta di far giocare Banega play basso con Medel e Kondogbia mezz’ale avanzate nel 4-1-4-1. L’argentino ha grande personalità e si fa sempre vedere per impostare, ma se la squadra è lunga, con i giocatori fermi e spalle alla porta, anche lui non può fare i miracoli, inoltre la marcatura di Quaison con pronti raddoppi di Nestorovski lo limita alquanto. Al 27′ l’arbitro concede due minuti di break visto il gran caldo e forse De Boer in questo time-out atipico per il calcio trova le parole giuste, la squadra ritorna in campo trasformata e crea cinque occasioni da rete: Kondogbia va in profondità e sponda per Perisic, cross spizzato da Andelkovic sui piedi di Medel, tiro a botta sicura salvato sulla linea! La chiave è in Eder e Perisic che iniziano a metterci un po’ di brio sulle fasce con degli scatti da fermo, mentre Medel e Kondogbia vanno in area a ricevere i cross. La seconda occasione nasce da un lancio di Banega per Perisic, ma Posavec si oppone. Poi due colpi di testa fuori di pochissimo di Miranda e Murillo su calci piazzati di Banega e infine ancora un’azione sulla fascia di Eder e ancora Medel come terminale offensivo che però tira fuori. Si chiude il primo tempo sullo zero a zero ed è davvero inatteso il gol del Palermo in apertura di ripresa, Banega perde palla in uscita, blanda l’opposizione di Murillo e Santon su Rispoli che trova un tiro deviato dal terzino interista e beffa Handanovic. Dopo il gol del Palermo si alternano momenti di cuore, con momenti di forte scoramento, la linea difensiva va in affanno sui rinvii lunghi di Posavec, in avanti Eder si accentra e crea spazi per D’ambrosio che si fa vedere, poi Eder va più largo e gli inserimenti sull’interno di D’ambrosio creano un’occasione. L’Inter però non riesce a rendersi ulteriormente pericolosa e quando Candreva e Miangue entrano in campo al 70′ trovano una squadra sfiduciata, ma è proprio l’italiano a suonare la carica, prima strappa un giallo a Gazzi, poi mette un cross perfetto che Icardi – che due minuti prima aveva fallito da buona posizione – non può sbagliare. Candreva insiste, questa volta il cross è per Eder che in equilibrio precario manda fuori. La stanchezza si fa sentire, De Boer stranamente non fa il terzo cambio e mantiene Banega arretrato e Medel avanzato, quando con tutto il Palermo dietro si poteva invertire le due posizioni. Finisce così con un pareggio davanti ai quarantamila di San Siro, qualche fischio.

INTER-PALERMO 1-1
RETI: 
48′ Rispoli, 72′ Icardi.

INTER 4-1-4-1: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 21 Santon (68′ 95 Miangue); 19 Banega; 23 Eder 17 Medel, 7 Kondogbia, 44 Perisic (68′ 87 Candreva); 9 Icardi (cap.). A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Melo, 8 Palacio, 11 Biabiany, 13 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 94 Yao. Allenatore: Frank De Boer

PALERMO 3-5-1-1: 1 Posavec; 6 Goldaniga, 2 Vitiello (cap.), 4 Andelkovic (85′ 15 Cionek); 3 Rispoli, 10 Hiljemark, 14 Gazzi, 18 Chochev, 19 Aleesami; 21 Quaison (55′ 20 Sallai); 30 Nestorovski (76′ 22 Balogh).  In panchina: 55 Marson, 68 Fulignati, 11 Embalo, 12 Gonzalez, 24 Bouy, 27 Bentivegna, 28 Jajalo, 70 Giuliano, 97 Pezzella. Allenatore: Davide Ballardini.

Arbitro: Russo. Assistenti: Preti-Fiorito. Assistenti addizionali: Calvarese – Aureliano. Quarto uomo: Schenone.

Note
Ammoniti:
Goldaniga (P), Aleesami (P), Gazzi (P), Murillo (I), Sallai (P)
Corner: 8-4
Recupero: 1°T 0′, 2°T 5′