Consapevole che la sua missione volge al termine, Vecchi si prepara ad affrontare il Crotone domani alle 18 in un San Siro bollente con contestazioni in vista. In conferenza il tecnico lancia una sorta d’appello: “Uno degli slogan dei tifosi è abbiamo l’Inter nel cuore, se io ho nel cuore una persona e la vedo in difficoltà non la contesto, cerco di stargli vicino”. Sulla partita Vecchi annuncia avvicendamenti rispetto a Southampton: “Valuteremo nell’allenamento di oggi, il 4-3-3 è una soluzione, anche per far giocare chi ha giocato meno, ma il mio 4-3-3 è diverso da quello di De Boer, lo intendo non posizionale, con giocatori che vanno tra le linee e altri che si sovrappongono.” Per quanto riguarda i singoli: “Kondogbia, ma in generale tutti, lo ho visto molto determinato. Melo non ha i 90 minuti nelle gambe, ma può essere utile in alcuni momenti della partita”. Gli viene chiesto se la squadra è preparata fisicamente: “Per fare un calcio ad alta intensità per 90 minuti di fila, no. Ma pochi lo sono. Per questo servirebbe un maggiore palleggio a centrocampo per rifiatare in certi momenti e far correre gli avversari”.