Le ultime notizie in breve sul calciomercato dell’Inter
Jovetic, ci sarebbe l’offerta dell’Inter, prestito con diritto di riscatto a 12 milioni. (Mirror)
Darder, l’agente conferma l’interesse dell’Inter per il centrocampista del Malaga (’93). Valutazione 10-15 milioni. (Fcinternews.it)
Kaya, l’Inter sarebbe ad un passo dal difensore del Galatasaray (’91) (calciomercato.it)
Fekir, sarebbe l’attaccante del Lione l’alternativa a Dybala (Tuttosport)
Hernandez, ci sarebbe anche l’Inter sull’attaccante del Real Madrid. Valutazione 13 milioni. (Skysport)
Karnezis, l’Inter segue il portiere dell’Udinese in caso di addio di Handanovic. (TMW)
Stankovic, potrebbe essere l’ex centrocampista serbo il prossimo vice di Mancini sulla panchina dell’Inter, in caso di addio all’Udinese. (Calciomercato.com)
senza voler essere polemico a tutti i costi, stankovic torna perche è arrivato il suo amico.. questo mi fa pensare a qualcuno che se n’è andato perche a questo punto non aveva l’amico.. non so se funziona cosi dappertutto, però magari scegliere in base ad altri criteri, più seri, non sarebbe male all’Inter… adani l’han visto in televisione, stankovic è stato protagonista di una stagione tutt’altro cher esaltante a Udine… col 352 poi che non so cosa c’entri con lui che non ci ha praticamente mai giocato..
Credo che la scelta sia motivata più per un fatto psicologico. L’Inter manca di identità e di riferimenti dalla forte personalità. Già nel passato ho fatto presente che la forza di una squadra nasce dalla solidità trasmessa da alcune personalità che fanno da zoccolo duro.
L’Inter non ha una squadra con queste prerogative, al di là della qualità dei calciatori, la maggior parte sono tutti in discussione: chi è in prestito, chi non sa se resta, chi vuol partire, chi è discussione…un clima del genere non crea amalgama, zoccolo duro, identità e punti di riferimento, ecco perchè necessita soprattutto di un paio di personalità in campo che sappiano dirigere e fare da catalizzatori dando esempi. L’Inter del Triplete, aveva Materazzi, Zanetti, Cambiasso, Stankovic…che erano la spina dorsale del gruppo. La stessa Juventus, la solidità attuale deriva dalla personalità di Buffon, Chiellini, Pirlo, Bonucci…sostenuti da una società che li controlla in ogni minuto. L’Inter attuale non ha questa dimensione, tutto è approssimativo…Un presidente è dall’altra parte del globo, alcuni fanno i commercialisti, Ausilio e fassone non vanno molto d’accordo, lo stesso Zanetti che fa il vicepresidente si avverte solo per frasi di rito nonchè scontate (lui pensa alla carriera: non mi stupirei se un domani si lanciasse verso la carriera politica in Argentina), fa solo la bella statuina. Non è stato in grado nemmeno di convincere il suo compatriota Dybala di venire all’Inter. Quando Pellegrini divenne presidente, disse a Mazzola: “mi devi portare Rummenigge”, e glielo porto’ riuscendo a strapparlo alle altre squadre. Il Tedesco da giovane era stato un grande ammiratore di Sandro. Mentre Zanetti non è stato nemmeno in grado di convincere un giovane come Dybala. Invece ha già cominciato a rilasciare dichiarazioni “subliminali” per riavere la conferma all’interno della società. Quindi Mancini, con Stankovic, credo, ma forse mi sbaglio, voglia creare un gruppo di lavoro che abbia un certo ascendente nella squadra e in società. In campo, attualmente, chi abbiamo?…Ranocchia?…Medel?…Guarin?…Kovacic?…
Handanovic?…Juan Jesus?…Icardi?…Tutta gente precaria. Ottimi calciatori, ma che trovandosi sulla corda dell’incertezza, e mancando un vero leader in campo, non sono un vero corpus solido. E questo mina la forza della squadra.
Solo per dirne uno, Figo era una leggenda pluridecorata, pallone d’oro, addirittura candidato alla presidenza della FIFA.. con tutta la simpatia per Dejan Stankovic preferivo lui..
se ci sarà un presidente della FIFA scarto dell’Inter avremo raggiunto il livello massimo, altro che pirlo 🙂