Ecco le principali notizie uscite questa mattina sui giornali.
E’ clamorosa l’indiscrezione che arriva da Tuttosport, Felipe Melo sarebbe sul mercato. Mancini, che lo aveva fortemente voluto in agosto, non gli avrebbe perdonato i cinque minuti di follia con la Lazio, costati due punti alla squadra. (Continua sotto)
Dall’Argentina il padre di Calleri spiega la situazione: la via che porta all’Inter è decisamente tortuosa, il fondo Stellar ha acquistato il cartellino del giocatore per 12 milioni dal Boca Juniors e lo ha girato ad una squadra di sua proprietà – il Deportivo Maldonado – che lo girerà in prestito per sei mesi al Bologna. A questo punto, a giugno, l’Inter potrà farsi avanti, ma la cosa non è così scontata. Per ora Calleri giocherà nel Bologna.
Per sostituire Ranocchia l’Inter sta pensando a N’koulou, difensore del Marsiglia, dalla valutazione di 10 milioni. Per ora è solo un’idea. (Fcinternews)
Torna di moda il nome di Widmer per la fascia, l’affare con l’Udinese potrebbe farsi a fine mese. (Gazzetta dello sport)
Melo va a fare compagnia a Favalli, Aparecido César, Mihajlović, ovvero tutti quei giocatori che sono passati dall’Inter esclusivamente perché ci è passato Mancini. Non dovrebbero essere gli allenatori a fare le squadre, perché dovrebbero essere quelli che devono durare di più. Me l’ha fatto realizzare il Barcellona: cambiano presidenti, dirigenti e allenatori, ma i giocatori sono sempre lì, in quanto unico e vero patrimonio del Club.
Moratti faceva discorsi tipo “Regali ai tifosi”. Non è un caso se siamo stati grandi, non c’era bisogno del dirigente o dell’allenatore per “scoprire” Ronaldo, Ibra, Vieri.. Da notare che prese anche Roberto Carlos, Pirlo. I grandi non sono mai mancati, è mancato il giusto assemblaggio. L’Inter poteva giocare contemporaneamente con Toldo, Cannavaro, Roberto Carlos,Pirlo, Ronaldo. La squadra più forte del mondo. Solo che forse gli interessi dell’Inter qualcuno li ha fatti passare in secondo piano. Questi sono problemi..