Attenta in difesa, tosta a centrocampo, talentuosa in attacco, l’Inter batte una stanca Udinese e la raggiunge in classifica.
Formazioni, Stramaccioni cambia rispetto alla gara di Firenze, 4-3-2-1 con Guarin Mezz’ala destra che in fase offensiva va a fare il terzo trequartista affiancando Sneijder e Alvarez. L’Udinese ritrova Benatia e Basta e Guidolin sceglie Floro Flores per affiancare Di Natale.
Inizio aggressivo dell’Inter, ma al 3′ Ranocchia perde palla e lancia in fascia Basta, per fortuna il cross del biondo è sul portiere. Al 5′ stupenda azione dell’Udinese, apertura di Di Natale per Armero con una rabona, appoggio del colombiano per Danilo, palo interno gol, Udinese in vantaggio. Troppo lungo il lancio di Sneijder per Maicon, poi ancora Basta cross, Ranocchia libera di testa sui piedi di Armero che tira a lato al volo.
Al 10′ Nagatomo avanza, appoggio ad Alvarez che si fa vedere, sponda di Milito per Sneijder che tira un diagonale che rimbalza più volte e batte un impacciato Handanovic infilandosi nell’angolino. Dieci minuti con azioni da una parte e dall’altra e siamo già 1-1. La partita si stabilizza fino al 26′ quando Di Natale allarga per Floro Flores, tiro sul primo palo, para Julio Cesar. Due minuti dopo Milito difende palla sul vertice destro dell’area piccola spalle alla porta, tocco stupendo per Sneijder entrante in area e pallonetto perfetto dell’olandese che lascia di sale Handanovic in uscita. Guarin prova dalla lunghissima distanza, grande potenza, ma Handanovic questa volta para. Buon momento per l’Inter, ci prova Nagatomo ma il tiro è fuori. 37′, Guarin imbecca con un lancio Alvarez sul centrodestra, dribbling al limite e colpo d’anticipo di destro, gol, 1-3, stupenda l’azione personale di Alvarez. La risposta dell’Udinese è un tiro abbondantemente alto di Floro Flores. Poi Punizione a giro di Sneijder di poco fuori misura. E finisce il primo tempo.
Al 47′ Floro Flores va via a Lucio, Nagatomo lo rimonta e lo sbilancia di mestiere, non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Insiste Floro Flores, il suo tiro è ribattutto da Ranocchia, che gioca una partita in crescita dopo alcuni svarioni iniziali. Al 50′ Floro Flores colpisce debole di testa da posizione defilata, a metà tra un tiro ed un assist per Di Natale appostato in mezzo, palla tra le braccia di Julione. Guidolin al 60′ cambia gli uomini sulle fasce, Pasqual per Armero e Pereyra per Basta. Siamo nel momento di massima pressione dell’Udinese, che va al tiro due volte in un’azione, Julio Cesar si oppone ad Asamoah e Di Natale. Al 64′ maicon spezza il forcing dell’Udinese con una stoccata dal limite, para a terra Handanovic. Al 65′ entra Obi per Alvarez, il nigeriano mantiene comunque una posizione avanzata anche se garantisce maggiore copertura in fase di rientro. 70′, da un corner battuto da Stankovic, appoggio di Ranocchia per Sneijder, tiro alto. La pressione dell’Udinese è sempre più smorzata, al 72′ l’Inter esce bene con una verticalizzazione di Stankovic per Guarìn, avanzata del colombiano, appoggio laterale a Maicon, tocco centrale ma tiro fuori misura di Sneijder. Guidolin tenta il tutto per tutto, fuori Pazienza, dentro Torje. Al 78′ si rivede l’Udinese con una stoccata al volo di Di Natale liberato da un pallonetto di Pinzi, palla alta. all’80’ stupendo coast to coast di Guarìn, poi il contropiede sfuma. Un minuto dopo Julio Cesar esce alla perfezione su Floro Flores incocciandone il tiro in corsa, poi corner per i bianconeri e Danilo pericoloso da buona posizione gira a lato di testa.
Nel finale entra zarate per Milito e Poli per Sneijder e l’Inter gestisce il vantaggio con il contributo dei nuovi entrati. Ben sei i minuti di recupero, nei quali Floro Flores fallisce la deviazione sottoporta. L’obbiettivo è raggiunto, chi ha titolato dopo Firenze che l’Inter doveva pensare al futuro ha cannato in pieno, con la sconfitta della Lazio l’Inter è a -3 dal terzo posto, superando la Roma raggiunge proprio l’Udinese al quinto posto a quota 52 e domenica attende in casa il Cesena.
Prima vittoria in trasferta della gestione Stramaccioni, su un campo dove aveva vinto solo il Milan in maniera del tutto rocambolesca. 3 vittorie e 2 pareggi, la striscia di Stramaccioni sale a cinque risultati utili. Tutti sulla barca.