Tutte le stranezze dell’Inter

bardi parataL’Inter non vince nemmeno a Livorno e colpisce come proprio sulle fasce, che dovrebbero essere il pezzo forte del gioco di Mazzarri, la squadra vada in difficoltà. Con l’Atalanta Bonaventura ha straripato con Jonathan e D’Ambrosio non è riuscito a prevalere sull’inesperto Nica. Con l’Udinese il giovane virgulto Widmer ha avuto la meglio su Nagatomo e Jonathan sull’altra fascia non ha fatto molto di più. Ieri sera Mbaye ha messo in serio imbarazzo D’Ambrosio e Mesbah è uscito bene su Jonathan.

Curioso destino per Guarin e Kovacic. Il primo lo voleva la Juve, prima in classifica in serie A, il secondo interessa il Liverpool, prima in Premier, ma da noi finiscono in panchina. E’ vero che poi Guarin entrato nel secondo tempo commette due errori marchiani, ma era il caso da parte dell’allenatore bollarlo in sala stampa, ipocritamente senza mai nominarlo, come un non-campione limitato? Ora a sentire la Gazzetta i tifosi sono tutti contro di lui, dopo essersi sollevati a gennaio contro la sua cessione, ma si tratta di esagerazioni.

A proposito di Kovacic, la sua colpa è di essere un regista davanti alla difesa, non contemplato nello schema di Mazzarri. Eppure giocare senza regista nel 2014 è un po’ come credere che la terra è piatta. La Juve ha Pirlo, la Roma De Rossi e Pjanic, il Napoli Jorginho, la Fiorentina Pizarro, il Parma Marchionni, l’Atalanta Cigarini, per non parlare delle big d’Europa, nessuno piazza più davanti alla difesa un centromediano con soli compiti difensivi come Cambiasso o Kuzmanovic.

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3 commenti su “Tutte le stranezze dell’Inter

  1. Anzi Garcia nel ruolo di regista, per necessità, si è inventato anche Taddei, uno relegato in panchina.
    Comunque, stiamo rischiando di bruciare Kovacic, Taider,Ranocchia, Botta, Guarin e altri. Purtroppo ho l’impressione che questi faranno la fine dei Pirlo, Destro, Cou, Seedorf, Cannavaro…li regaleremo agli altri.

  2. Kovacic tra poco andrà ai mondiali da titolare fisso… se lo giocasse brillando, come è nel suo stile, vorrò vedere come in società riusciranno a mandare giù il fatto che da noi ha vissuto un anno del genere… la vendetta di Mateo,tipo Kill Bill!

  3. A proposito d’allenatori che incidono sulla crescita tecnica della squadra. L’acclamato o vituperato secondo le circostanze, tale mr. Zeman ha avuto in gestione tra la moltitudine di giocatori lanciati durante la sua lunga carriera, l’ultimo pezzo pregiato italiano pagato profumatamente dal PSG: Verratti. Il talentuoso centrocampista, oltre essere un esimio sconosciuto, era all’origine un trequartista che il geniale boemo convertì in regista, colpito dal tocco di palla e dalla visione di gioco del talento abruzzese. Ora, mi si può elencare tutti i difetti del boemo ma su diverse cose si può essere d’accordo, non è peggiore di Mazzarri, ha lo stesso carnet in bacheca e fa giocare le sue squadre in maniera sicuramente migliore. Ha solo un grosso difetto: Non ha un procuratore che lo sponsorizza aiutato da una pletora infinita di giornalisti.

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