Tutte le gaffes di Ausilio

BRANCA AUSILIO sub 20Nainggolan alla Roma? Non è un obiettivo sfumato perché non ci siamo mai stati, quindi non c’è nessuna delusione”. Così ha sentenziato il mese scorso Ausilio, l’astro nascente della dirigenza interista. Dopo anni all’ombra di Branca, nell’ultimo mercato il dirigente dalla barba incolta è salito alla ribalta anche mediatica per una serie di dichiarazioni, che magari potremmo anche chiamare colossali gaffes, e che hanno alterato non poco i tifosi. Ma come, un anno di trattative, confermate da dichiarazioni pubbliche di stima per Nainggolan da parte sia di Moratti che di Thohir, e ora non ci siamo mai stati? Ausilio, sembra essere stato a lezione da Mazzarri, ultimamente infatti autoelogia in continuazione il proprio lavoro, ma il risultato è uguale a quello del maestro, una serie di imbarazzanti gaffes.

Non notate una certa somiglianza con Rocchi?
Non notate una certa somiglianza con Rocchi?

La principale, quella su Guarin e il Chelsea: “Col Chelsea c’è stato un contatto, è un motivo di orgoglio perché comunque Guarin è un calciatore importante”. Milioni di tifosi sono saltati sulla sedia, cosa siamo diventati la Sampdoria? – si sono chiesti – da quando l’Inter è orgogliosa di mettere sul mercato i suoi pezzi migliori? L’opera di ridimensionamento e provincializzazione offre un nuovo capitolo. Certo, il povero Ausilio va anche capito, il suo ruolo sembra essere ora anche quello del parafulmine, ecco cosa riesce a dire dopo la disastrosa vicenda Guarin-Vucinic: “Confusione all’Inter? Non c’è. C’è la stima del presidente Erick Thohir, abbiamo fatto quello che era concordato col presidente e con l’allenatore”. Va tutto ben, Madama la Marchesa. Ma dopo l’acquisto di Hernanes il nostro si ringalluzisce e decide non solo di vantarsi, ma di tirare una stilettata a freddo all’ex Benitez: “Hernanes nel 2010 era praticamente nostro se qualcuno sa veramente la storia, così anche Benitez può dire che gli avevamo preso un grande giocatore. Purtroppo avevamo già preso Coutinho come extracomunitario e così abbiamo dovuto rinunciare all’operazione”. Non c’è che dire, una teoria davvero stravagante, un po’ come comprare Forlan, ma non poterlo far giocare in Champions. Chi arriverebbe a tanto?

 

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