Anche a Benevento si prospetta un’ampia partecipazione di pubblico interista da tutta Italia, in particolare dal Sud, come a Crotone, quando i tifosi del biscione hanno riempito un’intera curva, pure in Campania saranno in tantissimi. Ma sarà importante la massima cautela e attenzione per quei tifosi nerazzurri che hanno acquistato online biglietti di Curva Sud nello stadio sannita, settore dove storicamente si posizionano gli ultras locali, che tramite la loro pagina facebook hanno già manifestato il loro aspro disappunto per questa mescolanza, intimando i tifosi interisti a non presentarsi con sciarpe, bandiere e striscioni; addirittura di non palesare la propria identità interista nemmeno in occasione di gol con esultanze, presagendo in caso contrario “reazioni spropositate” (testualmente). Ovviamente il buon senso vuole che i nostri tifosi che siederanno nella curva locale abbiano un comportamento corretto e probabilmente non potranno manifestarsi a briglia sciolta come se fossero a San Siro o nel settore ospiti, ma appaiono inaccettabili le minacce ai loro danni, seguite poi da un secondo comunicato della curva giallorossa, dove si nega spudoratamente di aver mai minacciato nessuno in un testo scritto palesemente con l’ausilio di un avvocato, dove si citano leggi e commi in maniera preventiva onde evitare denunce. Il solito vizio degli ultras di voler fare i ribelli per poi piangere la repressione dello Stato quando questa arriva o addirittura prima che arrivi. Ma il vittimismo va ben oltre, quando si lamenta la solita “ipocrisia” dei mass media che parlano di violenza degli ultras, e giù con un lungo elenco di azioni di beneficenza e solidarietà fatte dalla curva beneventana in questi anni, di cui francamente non si capisce il nesso. Non ce l’abbiamo con loro, questo vittimismo è tipico di tutte le curve italiane, da quando non hanno mai risolto il loro legame con la violenza, fino agli anni ’90 apertamente rivendicata, e poi vissuta con doppiezza. Appare anche incomprensibile il riferimento a quei tifosi di casa che rimarranno fuori perchè degli interisti hanno “soffiato” il biglietto – comprandolo su internet – a loro che hanno seguito il Benevento in trasferte di serie C1 e C2. Questo spiace, però evidentemente non hanno fatto l’abbonamento con il Benevento in serie A per ritrovarsi fuori. Ad ogni modo questo aspetto sembra essersi risolto grazie all’intervento della società campana, che ha fornito altri 350 biglietti. In definitiva massima allerta, sperando in una domenica tranquilla, ma va anche detto che, minacce a parte, le lamentele dei tifosi beneventani non sono tutte infondate, se è vero che online si trovavano biglietti venduti a prezzi maggiorati e alcuni siti sono riusciti a farne incetta beffando le ricevitorie tradizionali della città. Ricordiamo che la capienza dello stadio Ciro Vigorito – questo il suo nome – è di appena 17500 posti, mentre gli abbonati sono circa 8000.