Vendere per comprare. Più soldi l’Inter incasserà più ne reinvestirà sul mercato. Non è una prospettiva esaltante, è vero che Thohir ripianando il colossale debito della società si è già esposto molto economicamente, ma credo che uno sforzo economico già nel mercato di gennaio da parte del nuovo presidente sarebbe fondamentale per entrare in sintonia con il popolo nerazzurro.
Anche perchè non sembra che ci sarà un afflusso enorme di denaro dalle cessioni in questo mercato. Quasi sicuramente andrà via Guarin, il quale si è esposto tantissimo dichiarando di Mourinho, “Cosa penso di lui? Semplicemente che è il numero uno”. Pare che Inter e Chelsea potrebbero ritrovarsi a quota 15 milioni. Una cifra decisamente vantaggiosa per i Blues di Londra, perchè Guarin è giocatore dalle qualità tecniche mostruose e dal potenziale devastante, che solo uno scarso inserimento nei meccanismi di gioco non gli ha permesso di fruttare al meglio in questi due anni all’Inter. Ma la “disciplina tattica” è responsabilità dell’allenatore e Mourinho potrebbe riuscire dove Mazzarri non è riuscito facendone un giocatore da 40 milioni di Euro, perciò comprarlo a 15 sarebbe un’affare per il Chelsea e una mezza svendita per l’Inter. Il secondo giocatore in vendita è come è noto Pereira, che però già dall’estate scorsa non ha ricevuto molte offerte. Da ultima anche il manager dello Swansea Laudrup ha smentito un suo ventilato interesse per l’uruguagio, argentino d’adozione. Poi c’è chi non ha nessuna intenzione di andarsene. Ecco Kuzmanovic, che dopo il lapidario “resto” nel postderby, che lo ha visto comunque giocare un ottimo spezzone di partita, ha ribadito che, “Si, avevo qualche offerta da Inghilterra e Germania, ma a giugno non ho pensato a lasciare l’Inter e non ci penso neanche adesso. Voglio sicuramente rimanere qui perchè mi trovo bene, conosco i compagni e sto bene”. Infine Belfodil, il franco-algerino si muoverà, ma comunque in prestito, impensabile che dopo il pesante investimento su di lui nello scorso calciomercato, possa essere svenduto senza quasi mai averlo fatto giocare e dopo che Mazzarri lo ha deprezzato arrivando a dire che è un giocatore privo di ruolo, un’affermazione ai limiti dell’insulto per un professionista.