Thohir, qual è il piano?

mancini.inter.thohir.fassone.bolingbroke.2015.356x237Qualche giorno fa è giunta notizia di un investimento di 60 milioni da parte di Thohir per l’Inter. Molti hanno dato per scontato che sarebbero tutti serviti per il prossimo mercato, ma è difficile che sarà così e ad oggi non è chiara la strategia che l’Inter metterà in piedi per risollevarsi. Se davvero Thohir mettesse 60 milioni sul calciomercato, aggiungendo circa 50 milioni dalle varie cessioni, ci si troverebbe davanti ad un budget da 110 milioni, più che sufficiente per costruire una squadra da scudetto. Ma i segnali che arrivano sono di tutt’altra natura. Handanovic e Icardi non hanno ancora rinnovato, pare perchè non hanno ricevuto sufficienti garanzie sul livello di competitività della prossima Inter e improvvisamente si è fatto indeciso anche Toulalan, il centrocampista del Monaco che sembrava già pronto a trasferirsi a Milano. La comunicazione della società è altamente contraddittoria, mentre Mancini parla di sicuri arrivi di giocatori di alto livello, Fassone parla apertamente di dover cedere dei big per fare cassa, mentre Ausilio si barcamena tra i due fuochi, ma il suo elogio al mercato con pochi soldi della Lazio fa pensare che anche lui propenda più verso la tesi di Fassone, che poi è l’uomo più vicino a Thohir e che davvero comanda all’Inter. A questo punto serve davvero un’operazione chiarezza, non bastano più i proclami da una parte e i discorsi da freddi burocrati dall’altra. Bisogna dire chiaramente dove si vuole andare e quanto tempo si pensa di impiegarci. Inoltre, la linea di prendere giocatori di nome, ma ultratrentenni, può davvero essere pagante dopo il caso Vidic? Oppure riserve delle big d’Europa, spesso finite in panchina per motivi caratterriali? E se fosse giunto il momento di prendere un vero big, intorno al quale costruire la squadra e di farne l’uomo simbolo dell’Inter?

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