Ultime notizie sul nuovo stadio di Milano
Posticipiamo il consueto notiziario settimanale di news ad oggi e poi lo sospenderemo per qualche settimana per sostituirlo con un notiziario settimanale interamente dedicato a notizie e voci di calciomercato fino al 5 ottobre
Oggi ci dedichiamo totalmente al nuovo stadio di Inter e Milan. Per il dirigente rossonero Scaroni sarà pronto nel 2024, ma tanti sono gli scogli. Costruire uno stadio in Italia sembra la cosa più difficile del mondo, la burocrazia è ovunque, così come i vincoli ambientali, ma l’ultima notizia è che gli ideatori del terzo anello dell’attuale Meazza hanno presentato un’istanza contro la demolizione dello stesso.
E’ sorto un comitato di quartiere che contesta la costruzione del nuovo stadio. Secondo il comitato il nuovo stadio sorgerà a soli 30 metri dalle case di Via Tesio, troppo vicino, contestano che saranno previsti solo 26000 mq di verde, anche se in realtà il progetto ufficiale parla di centomila, contestano anche la costruzione di hotel, centri commerciali e centri congressi, e qui non si capisce bene perchè, se non per il fatto che per loro non ci saranno abbastanza parcheggi per i visitatori (anche se la zona è servita dalla metropolitana e il progetto prevede nuovi parcheggi interrati). Altra contestazione è legata alla capienza, di 60mila posti, troppo bassa, e all’aumento dei posti Vip con conseguente aumento dei biglietti. Sulla capienza si può discutere, ma sui posti Vip, almeno stando alle parole, Inter e Milan hanno promesso il mantenimento di tanti posti popolari, d’altronde il prezzo dei biglietti è carissimo già oggi nell’attuale Meazza e purtroppo i prezzi popolari nel calcio non esistono già da tempo, un tema quindi che andrebbe affrontato seriamente e non in maniera pretestuosa e demagogica.
Intanto però il progetto va avanti e promette 3500 posti di lavoro, di rivitalizzare un quartiere che in realtà è un deserto con sacche di degrado pesanti e non un’oasi verde come la dipingono i comitati ambientalisti.
Dal punto di vista politico la situazione è in movimento, se in in un primo momento l’amministrazione di centrosinistra sembrava favorevole e l’opposizione di centrodestra contraria, ora l’ala ecologista del centrosinistra sembra sempre più contraria, mentre Lega e Forza Italia si fanno aperturiste, se Inter e Milan si impegneranno nella costruzione di case popolari nel quartiere e aiuteranno la città anche nel progetto dei giochi olimpici invernali, ma anche quelli estivi del 2030.