Secondo tracollo dell’Inter in due mesi contro il Beersheva, questa sera i nerazzurri si fanno rimontare un vantaggio di due gol cadendo brutto e male per 3-2 e uscendo vergognosamente dall’Europa. Squadra indifendibile, con 4 sconfitte e una sola vittoria nel girone segna una delle pagine più nere della sua storia in campo continentale.
Sembra tutto facile per l’Inter in Israele, il Beersheva non impensierisce e i nerazzurri amministrano dopo essere andati in gol due volte ai primi due affondi. Eder serve l’assist per Icardi che non sbaglia mai. Poi grande azione corale, Candreva taglia il campo e va a giocare di sponda liberando nel frattempo lo spazio per l’inserimento di Brozovic che rientra sul sinistro e a giro trova la carambola con il palo interno. Nerazzurri che tambureggiano sulla destra con D’ambrosio e Candreva, più farraginosi Eder e Banega, mentre il Beersheva è solo qualche dribbling delle due ali Nwakaeme e Buzaglo. Tutto un altro pianeta nella ripresa, dove l’Inter rivive gli incubi dell’andata e l’Hapoel si conferma squadra che vive di entusiasmi e inaspettate giocate. Si comincia la ripresa con l’Inter stranamente schiacciata, anche se la cosa non sembra preoccupare molto, anzi, si vede un bel contropiede e una traversa di Icardi, l’unica avvisaglia della tempesta di sabbia che si sta per scatenare nel deserto del Neghev è un cross basso dopo una palla banalmente persa da Melo. Poi dal 58′ il Black-out totale, cross dalla trequarti e il pittoresco Lucio Maranhao la gira di testa in mezzo a Miranda e Murillo, è 1-2. Il centrocampo sparisce, l’Inter sparisce, il Beersheva si riversa in avanti nella bolgia totale dello stadio, a dire il vero caloroso già nel primo tempo. Pioli non fa in tempo a correre ai ripari togliendo Melo per Gnoukouri, che una uscita a valanga di Handanovic su Buzaglo procura il rigore agli israeliani e il secondo giallo per lo sloveno. Nwakaeme realizza il rigore con Carrizo che la tocca solo, è parità e il portiere argentino da questo momento viene preso a pallonate, tiri in serie dalla mezza distanza senza che nessuno vada a contrastare, Inter che tenta il colpo di coda finale, ma si espone al contropiede dei biancorossi, Ben Sahar sancisce la definitiva rimonta al 92′, Inter fuori dall’Europa.
HAPOEL-INTER3-2
HAPOEL BEER SHEVA (3-4-3): Goresh; Taha (36′ Radi), Miguel Vitor, Tzedek; B. Bitton, Hoban (81′ Ghadir), Ogu, Korhut; Bar Buzaglo, Maranhao (75′ Sahar), Nwakaeme.
Panchina: HaimovOgu,, Ohayon, Turjman, Shabtai.
Allenatore: Bakhar.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Felipe Melo (62′ Gnoukouri); Candreva, Banega (70′ Carrizo), Eder (60′ Perisic); Icardi.
Panchina: Ranocchia, Ansaldi, Biabiany, Pinamonti.
Allenatore: Pioli.
ARBITRO: Javier Estrada (ESP).
RETI: 13′ Icardi (I), 25′ Brozovic (I), 58′ Maranhao (H), 71′ rigore Nwakaeme (H), 93′ Sahar.
NOTE: espulso al 68′ Handanovic per doppia ammonizione. Ammoniti Korhut (H), Maranhao (H), Handanovic (I), B. Bitton (H), Nwakaeme (H), Nagatomo (I).