Perchè i centrocampisti dell’Inter segnano così poco, la situazione infortunati Inter, il ruolo di Rafinha, chi era contro il Var
Questi alcuni temi dell’incontro con i giornalisti di Spalletti oggi 13 aprile, alla vigilia dell’anticipo di domani sera contro l’Atalanta a Bergamo. Vediamo le sue parole:
“Più passa il tempo meno sono le opportunità, dobbiamo fare risultato, visto che ci sarà il derby a Roma stare dentro le prime quattro è a portata di mano”.
“Vecino, Candreva e Miranda sono da valutare, ma anche all’Atalanta mancherà Petagna, mancherà Ilicic. Tutti abbiamo le nostre defezioni a questo punto del campionato”.
“Percorribile Rafinha in un centocampo a due? Sì, ma bisogna stare attenti a fare scelte dove non è bene chiaro dove ti vai a mettere, penso sia più corretto continuare con Rafinha in questa maniera qui”.
“Var? L’ho detto in tutte le salse, sarà una cosa che verrà giustamente usata a livello mondiale, bravi chi l’ha ideato e proposto quando in tanti – perchè gli faceva comodo – gli hanno dato contro”.
“Pressare più alti? A Torino abbiamo provato a pressare alto, ma abbiamo preso gol in contropiede proprio quando gli siamo saltati addosso”.
“Siamo dentro la figura che ci immaginavamo all’inizio del campionato, ma mi ci immaginavo anche il Milan e L’Atalanta. Su il muso e si va a giocare”.
“Rafinha è un buon calciatore che ci può dare una mano importante, ma l’Inter sa cavarsela e ha saputo cavarsela anche senza gli stessi calciatori”.
“Perchè segnano in così pochi nell’Inter? Rientra un po’ nella casualità ma da qui in avanti gli faranno gli altri”.
