Spalletti: “Joao Mario giocherà, questi giocatori non sono menefreghisti, ma fragili”

Nella lunga intervista rilasciata alla gazzetta, Spalletti ha già dato una indicazione importante per la sfida di domenica contro la Spal, “Joao Mario giocherà”, dopo due panchine con ingressi a partita in corso, tocca a lui, tocca al portoghese. Certezza Borja Valero, che però arretra e Spalletti vede sempre più come il Pirlo della situazione, parole dolci anche per Brozovic,  ma al momento senza un ruolo definito e il terzo di centrocampo appare essere sempre più Vecino, con Gagliardini alla ricerca di sè stesso, ma che comunque ha la fiducia di Spalletti, che domani gli darà spazio. A sinistra ballottaggio Dalbert-Nagatomo, a destra D’ambrosio, al centro della difesa Skriniar (“diventerà un grande difensore”) e Miranda (“non è lento”), ma Spalletti è pronto a lanciare in quel ruolo anche D’ambrosio e Ranocchia. Parte l’operazione recupero e fiducia. Ovviamente Handanovic, Candreva (“più cattiveria quando butti i cross”), Perisic e Icardi a completare l’undici titolare. Rimane al momento penalizzato Eder, Spalletti vuole un centrocampista di ruolo alle spalle dell’attaccante e gli altri posti in attacco sono blindati. Il senso dell’intervista del tecnico nerazzurro alla rosea comunque rimane quello di una fiducia alla squadra, imparata a conoscerla nei ritiri. “E’ vero – dice il toscano – avevo chiesto altri giocatori, ma poi ho scoperto che quelli che ho sono forti, perchè a volte si confonde il menefreghismo con la fragilità”. Ecco quindi, l’undici di Inter-Spal:

Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Borja Valero; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.