Spalletti ammette un errore involontario con Brozovic e parla di come si è usciti dalla crisi
Conferenza accorciata per Luciano Spalletti alla vigilia dell’importantissimo derby con il Milan, si risolve in venti minuti. Il tema affrontato è il derby, ma anche il futuro di Cancelo e due domande chiave con risposte: Come si è entrati in crisi e come si è usciti. Poi Spalletti torna ad ammettere l’errore di non aver capito prima la vera posizione di Brozovic, anche se sostanzialmente dichiara che era impossibile da prevedere, anche se in tanti avevano criticato la scelta di Brozovic trequartista, tra cui anche noi fin dalla partita con la Juve. Comunque un allenatore di calcio che ammette un proprio errore è un evento che va salutato favorevolmente come un’eclissi di luna.
Ecco le parole di Spalletti nel pomeriggio di oggi:
“I miei calciatori sono stati bravi a rimettersi in una condizione che il derby non sia decisivo, però è chiaro che è importantissimo, l’occasione è di quelle che basta portare a casa solo il massimo”.
“La svolta di queste settimane nasce dal cuore pieno di Inter dei calciatori, dagli affetti di cui sono innamorati, del proprio lavoro, del giocare partite importanti, dei propri tifosi”.
“Tutte le qualità, tutto il lavoro settimanale, tutti i pensieri belli, tutte dentro i novanta minuti”.
“Su Brozovic è involontario l’errore che ho commesso perchè tutti i numeri e quelle giocate che faceva portavano a dire che fosse rischioso metterlo davanti alla difesa quando ogni tanto abbassava il livello di continuità, in una zona del campo dove possono farti male, invece questo lo ha responsabilizzato di più, questo creargli un recinto lo fa sentire importante comandare in quel recinto, invece si pensava fosse uno abbastanza anarchico, invece è stato il contrario, perde meno palloni, fa più contrasti, fa viaggiare la palla più velocemente”.
“Abbiamo tutti a disposizione perchè rientra anche Ranocchia, tutto vogliosissimi di essere scelti”.
“In crisi ci sono entrati perchè per tutte le squadre c’è sempre il momento in cui non riesci a fare quello che vorresti, solo che noi lo viviamo da più anni e diventa difficile gestirlo. Però dentro la testa dei calciatori c’è sempre stata la volontà di rimettere le cose a posto, facendo continue prove, non buttando via tutto, le certezze, fino a trovare poi la soluzione”.
“Il Milan ha grande qualità, noi dobbiamo dominare il campo, saper cosa fare e andare al sodo”.
“E’ il derby che piace a me, due squadre che si affrontano a viso aperto, per l’altissima classifica, grande sentimento, è il derby che merita una città stupenda come Milano”.
“Cancelo secondo me è molto contento di tutte le componenti dell’Inter, la città, la squadra, è stato accettato bene, supportato nel momento in cui non aveva tutte le attenzioni, ora è perfetto, integrato benissimo, penso sia contenta anche la sua famiglia”.
“Le ultime tre formazioni identiche sono venute in modo quasi casuale tra virgolette, ma la squadra si vedeva che stava uscendo, stava trovando la medicina, per cui chi ha giocato ha tratto beneficio”.