La cittadella non inespugnabile

L’Inter batte il Cittadella 4-0 nel terzo turno di Coppa Italia. In bella evidenza Jonathan e Palacio, male Jesus. Partita agevolata dall’espulsione di Pecorini alla mezz’ora.

Eccessive erano le preoccupazioni per questa partita, che l’Inter ha chiuso in mezz’ora, ma c’è da dire che nei primi diciotto minuti il Cittadella ha giocato alla pari, con una squadra corta e compatta, anche se molto meccanica. L’unico a smarcarsi e a uscire dai blocchi tra i ventidue in campo era Palacio. I problemi per i padovani sono sorti quando l’Inter è arrivata per la prima volta in area di rigore, trovando subito il gol con Jonathan al 18′. Tutti e quattro i gol hanno in comune l’uomo perso in area dai difensori del Cittadella, o che viene lasciato solo, con l’azione sempre dalla destra o dal centrodestra. Jonathan è libero di concludere di testa da due passi, dopo che Coly se lo è perso, ricevendo il cross morbido di Guarin in seguito ad una percussione centrale di Alvarez. Ancora un cross di Guarin dalla destra e questa volta è Palacio ad eludere la marcatura di Pecorini, che cerca di recuperare commettendo fallo da dietro e da rigore con conseguente espulsione. Con il penalty realizzato da Palacio e il Cittadella con l’uomo in meno la partita si è praticamente conclusa. Tipicamente mazzariana l’azione del terzo gol, Palacio viene incontro sulla trequarti e scodella per Jonathan, che aspetta l’inserimento di Guarin sulla mezz’ala, ancora Palacio a smarcarsi con un taglio, ricevendo l’assist del colombiano e Di Gennaro trafitto. Infine il quarto gol, è Ranocchia ad essere tutto solo in area, questa volta senza nemmeno doversi smarcare e gol da due passi. C’è da dire che il Cittadella aveva inizialmente reagito al primo gol, con l’Inter a subire sul fianco di Nagatomo e Jesus e Cambiasso a farsi scavalcare in fase di ripartenza, ma come sempre c’è stato Handanovic a rimediare. L’Inter aveva comunque avuto già due palle gol per raddoppiare con Alvarez e Palacio, in occasione dell’unica ripartenza rapida, bravo Guarin nella circostanza a far partire il contropiede di prima. Il dato più importante è non aver subito gol, dopo essere stati bucherellati nelle precedenti amichevoli, ma Handanovic è stato impegnato quattro volte, tre volte è stato concesso il tiro dal limite e dal corridoio centrale a Dimitru, ma la parata più difficile è stata su Di Roberto, andato via a Juan Jesus per l’ennesima volta e giunto al diagonale in area. Scesi in campo con il solito 3-5-2 (Guarin-Cambiasso-Alvarez a centrocampo, terzini Jonathan e Pereira, difesa campagnaro-Ranocchia-Jesus e attacco Palacio-Icardi), Mazzarri nel secondo tempo ha provato il 4-4-2 con linea a quattro Jonathan-Ranocchia-Jesus-Pereira, centrocampo Alvarez-Kovacic-Cambiasso-Nagatomo e in attacco Belfodil e Icardi. I subentrati Kovacic e Belfodil hanno fatto vedere buoni sprazzi, mentre Icardi è dovuto uscire per infortunio.

Caos disorganizzativo alle biglietterie

Abbiamo così pagato il dazio agostano di partecipare alla Coppa Italia in agosto, ricordino del nono posto della scorsa stagione. La squadra ha dato un po’ di serenità ai tifosi evitando figuracce agostane in stile Helsinborg ’00, d’altronde non poteva essere altrimenti giocando in superiorità numerica per 62 minuti contro una formazione di serie B. Le azioni dell’1-0 e del 3-0 sono state ottime e se ne sono viste altre tre buone, ma difficile che una squadra di serie A conceda quattro volte l’uomo libero in area come ha concesso il Cittadella. Preoccupante la fase difensiva sul lato di Alvarez, Nagatomo e Jesus, con quest’ultimo che ha sbagliato tutto. Improbabile inoltre giocare tutta la stagione con il perforabile Cambiasso davanti alla difesa.

Chi ha toppato pare sia la società, o chi gestisce la vendita dei biglietti, che ha fatto trovare ai tifosi accorsi allo stadio pochissime biglietterie aperte, creando code interminabili e costringendo molti tifosi a tornare a casa. E’ così che si ripaga l’infinita passione dei tifosi, arrivati in ventimila a S.Siro il 18 di agosto?

 

 

INTER-CITTADELLA 4-0

Marcatori: 18′ Jonathan, 30′ (r) e 14′ st Palacio, 18′ st Ranocchia

Inter: 1 Handanovic; 14 Campagnaro (20′ st Pereira), 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 13 Guarin (15′ st Kovacic), 19 Cambiasso, 11 Alvarez, 55 Nagatomo; 8 Palacio (15′ st Belfodil), 9 Icardi

A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 6 Andreolli, 16 Mudingayi, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 35 Rolando, 41 Duncan, 47 Capello

Allenatore: Walter Mazzarri

Cittadella: 22 Di Gennaro; 2 Pecorini, 6 Coly, 5 Pellizzer, 24 Marino; 7 Di Roberto (34′ st Busellato), 23 Paolucci, 8 La Camera, 10 Lora (9′ st Perez); 14 Dumitru, 11 Minesso (35′ Sosa)

A disposizione:
 1 Pierobon, 3 Gasparetto, 9 Montini, 12 Maggiotto, 17 Antonello, 18 Dalla Costa, 20 Campello, 25 Rizzon, 26 De Leidi

Allenatore:
 Claudio Foscarini

Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. arbitrale di Pistoia)

Note. Ammoniti: 36′ Pellizzer, 30′ st Pereira, 39′ st Juan Jesus. Espulsi: 30′ Pecorini. Recupero: pt 1, st. Spettatori: 17.382

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