Dopo l’abbondante sosta natalizia domani ricomincia il campionato, l’Inter se ne va ad Udine, ancora all’ora di pranzo, che d’inverno sarà sempre meglio che giocare alla sera, ma sempre strano è. Comunque tutte le attenzioni sono rivolte al calciomercato, c’è un’attesa agostana, perchè si è fatto bene fin qui, il terzo posto è un buon risultato dopo il tracollo della stagione scorsa, ma proprio perchè la ricostruzione è iniziata, c’è voglia di completarla. Vi sono altri due aspetti che reclamano un massiccio rinforzamento, uno è l’insopportabile primo posto della Juve, che la sta portando ad un titolo incontrastato. Se ci fosse il Napoli o la Fiorentina al comando sarebbe più facile considerare già positivo per quest’anno il ritorno in Champions, ma così non è. L’altro aspetto è che sono passati due anni e mezzo dal banchetto del triplete e due anni dal titolo mondiale, quello è ormai il passato a tutti gli effetti e l’imminente cessione di Sneijder lo confermerà. Si è dunque esaurita del tutto la sensazione da pancia piena in tutti i tifosi, anche in quelli più saziati a lungo. C’è bisogno di qualità, pur essendo in tempi di magra. La strada si è vista, si possono fare ottimi acquisti con costi contenuti se il giocatore è forte, ma è in guerra con la sua società (come Cassano) o è infortunato (Guarìn), o è in scadenza di contratto. Per questa rotta due possibilità sono emerse: Giuseppe Rossi e Lampard. Il primo è sfumato, andando alla Fiorentina, il secondo sarebbe meglio non farselo soffiare dalla Lazio. L’acquisto di Rocchi sa invece di toppa, di navigare a vista. Dovrà fare rifiatare Milito, speriamo che abbia ancora fiato almeno per lui.