La Juventus batte l’Inter 3-1 in una partita a tratti senza storia. Juve in vantaggio per 1-0 alla fine del primo tempo grazie ad un gol di Lichsteiner al quarto d’ora: Vidal porta via Nagatomo e crea lo spazio per l’inserimento dell’austriaco, servito da Pirlo e non seguito da Kovacic. Handanovic è battuto dopo che ad inizio gara aveva negato il gol a Tevez con una doppia parata da campione. Il 3-5-1-1 di Mazzarri appare inutile sia ad offendere che a difendere. La Juve in fase di non possesso si abbassa molto, ma Palacio è troppo solo davanti e Alvarez non riesce mai a smarcarsi. Non si capisce chi deve marcare Pirlo, se Kovacic o Alvarez, nessuno dei due lo fa con convinzione e il nazionale può esprimere il suo gioco. Dall’altra parte invece il lavoro in fase difensiva dei due attaccanti bianconeri è fondamentale, in particolare Llorente chiude tutti gli spazi a Kovacic, che non riesce a verticalizzare. L’Inter ha comunque un’occasione per pareggiare nel finale quando Kovacic s’invola in contropiede, l’assist per Palacio è coi tempi giusti ma l’argentino spara incredibilmente fuori da posizione ideale. Ma è incredibile quello che succede in apertura di ripresa, quando prima Nagatomo non libera l’area e perde palla consentendo a Vidal di mettere in moto Chiellini, che realizza il raddoppio. Poco dopo difesa interista disastrosa, Jesus consente a Llorente di girarsi, inserimento di Pogba sovrastando Campagnaro e Rolando, prima respinta di Handanovic, ma Vidal anticipa Nagatomo, Jesus e Rolando e ribadisce in rete. Mazzarri aveva iniziato il secondo tempo con un più sensato 3-4-1-2 con Kovacic trequartista e Alvarez ad affiancare Palacio, ma non c’è stato il tempo di ragionare. Dopo il 3-0 l’Inter rischia d’imbarcare, poi Rolando in mischia trova il gol. Mazzarri quando ormai è troppo tardi finalmente se la gioca, con Milito e Palacio in attacco, Alvarez e Ruben Botta trequartisti e il solo Taider davanti alla difesa. Palacio ha la palla per riaprire la partita, servito da una prolunga di Milito su cross di D’Ambrosio, ma il trenza incredibilmente la mette fuori. Nel finale Vucinic colpisce il palo. Finisce 3-1, Juve nettamente superiore, ma che segna tre gol grazie agli errori difensivi dell’Inter. Perdere per perdere tanto valeva giocarsela.
JUVENTUS-INTER 3-1
Marcatori: 15′ Lichtsteiner, 2′ st Chiellini, 11′ st Vidal, 27′ st Rolando
JUVENTUS: 30 Storari; 15 Barzagli (18′ st Caceres), 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichsteiner (37’st Isla), 23 Vidal, 21 Pirlo, 6 Pogba, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Lorente (41’st Vucinic)
A disposizione: 34 Rubinho, 36 Vannucchi, 5 Ogbonna, 7 Pepe, 8 Marchisio, 12 Giovinco, 13 Peluso, 20 Padoin
Allenatore: Antonio Conte
INTER: 1 Handanovic; 14 Campagnaro, 35 Rolando, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan (13′ st D’Ambrosio), 10 Kovacic (21′ st Botta), 17 Kuzmanovic (10′ st Milito), 21 Taider, 55 Nagatomo; 11 Alvarez; 8 Palacio
A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 4 Zanetti, 6 Andreolli, 9 Icardi, 16 Mudingayi, 23 Ranocchia, 25 Samuel
Allenatore: Walter Mazzarri
Arbitro: Rocchi
Note. Ammoniti: 13′ Kuzmanovic, 14′ st Pogba, 28′ st Alvarez. Recupero: pt 2, st 3.