Cominciamo con frasi scontate, ma concrete. Quando si vince va tutto bene. L’Inter vince, ma non convince. Una vittoria che serve a tenere lontani problemi in una fase difficile. Nel primo tempo la partita però la fa la Samp che fortunatamente non appare squadra, ma con Quagliarella sempre in evidenza fino alla fine (non era meglio lui di Eder?). Anche stasera si vede la fatica di passare la metà campo, la solita difficoltà dei centrocampisti di dialogare tra loro, forse troppo simili, la difficoltà di far arrivare palloni invitanti agli attaccanti. Sempre più difficile allora criticare Icardi che riceve un pallone in tutta la gara e segna l’undicesima rete. L’emotività e qualche disagio relazionale si sono ancora notati e possono spiegare una squadra contratta nel primo tempo e priva di idee. Si è visto Mancini redarguire spesso alcuni giocatori, in particolare Brozovic, visto D’Ambrosio imprecare contro qualcuno al momento del gol, però è arrivata la vittoria che tiene lontano problemi e conflitti anche se il ritiro non sembra, almeno finora, sia pienamente servito, ma l’importante è sperare ricordando che la prossima gara è contro la Juventus. La Champions ci aspetta e le avversarie non sono così forti. L’importante è impegnarsi e non litigare in famiglia.