Le preoccupazioni della vigilia sui problemi del centrocampo vengono confermate, l’Inter frana a Parma con un gol ad un quarto d’ora dalla fine dalla dinamica disarmante.
In campo alla ricerca di pericolosità e equilibrio con un 3-5-2 nel quale c’è Alvarez a fare la mezz’ala sinistra, ma la coperta sarà corta. Parma con il 4-5-1 con Biabiany e Sansone esterni.
Parte bene il Parma nei primi cinque minuti, al 3′ tirocross di Marchionne, deviazione di Samuel verso la porta, si oppone Handanovic, raccoglie Amauri, ancora Handanovic questa volta in presa. Poi solo Inter per 5 minuti, con il Parma tutto dietro la linea della palla. 12′ punizione di Guarin dal centrosinistra, tiro radente e potente sull’esterno della rete. L’Inter manovra, Nagatomo e Alvarez prove di dialogo sulla sinistra, Guarìn prova a metterla sul fisico sulla destra. Al quarto d’ora il Parma spezza la pressione con un feroce contropiede, quattro giocatori si buttano in avanti, interrompe Nagatomo. 19′ Cambiasso contratto in area su mischia da corner. Dopo il 20′ squadre più lunghe, la partita si acccende. 23′ Guarin ci prova da metà campo, palla alta, subito dopo percussione di Biabiany da destra a sinistra, Jesus lo insegue invano, deve intervenire Samuel. Biabiany fa la partitona dell’ex, Jesus gli prende la targa più volte, il francese inoltre è supportato costantemente da Rosi e Marchionni, Jesus invece è non-supportato da Alvarez in fase difensiva. La partita torna a ritmi bassi, al 31′ cross di Biabany, testa di Amauri, Handanovic risponde. 35′ corner inter, torre di Ranocchia, girata di testa di Cambiasso salvataggio in volo di Mirante, c’era anche Valdes sulla linea. 38′ punizione a spiovere di Valdes, schiaccia di testa Paletta fuori di poco. 43′ Biabiany cerca il tiro stellare dal vertice sinistro, deviato, fuori. Finisce il primo tempo, possesso palla il doppio per i nerazzurri, ma Inter che non riesce ad articolare, Parma più grintoso nei recuperi, nei contrasti, nella copertura degli spazi, Inter che è riuscita a verticalizzare solo due volte, una con Alvarez per Nagatomo, cross deviato, e poi Cambiasso ancora per Nagatomo ingiustamente fermato per fuorigioco. Tanti i corner senza frutto inoltre.
Ripresa, al 48′ cross di Gobbi dal vertice sinistro, girata di testa di, manco a dirlo, Biabany, fuori. 53′ fucilata su punizione di Valdes, para Handanovic. L’Inter ci prova, ma non c’è raccordo tra centrocampisti e attaccanti, l’unico è Nagatomo che accorcia tempo e spazio andando subito in avanti. Primi dieci minuti molto equilibrati, Biabiany sempre scatenato. 62′ Guarin diagonale da fuori, Mirante in corner. Partita che diventa spezzetata dai tanti fischi arbitrali. L’Inter prova a caricare, ma Guarìn sbaglia sempre l’appoggio o l’ultimo passaggio. Il Parma fa un gran gioco sulle fasce, non solo sulla destra, qualche sortita anche sulla sinistra. 72′ Finalmente entra Coutinho per un sempre più appiattito Alvarez. 73 Donadoni manda in campo Benoulane per Rosi. 74′ Sansone triangola con Amauri sulla metà campo sinistra, ma non è Sansone, è Mosè, i giocatori dell’Inter si allargano per farlo passare, prima Guarìn, poi Jesus, e lui va 40 metri palla al piede, gran tiro e gol, 1-0. 77′ entra belfodil proprio per sansone. L’unica risposta dell’Inter all’80’: sponda di Milito, Cou dal limite, devia Mirante. Coutinho gioca alle spalle delle due punte, poi all’85 Duncan sostituisce jesus, Nagatomo scala terzino, il neoentrato fa il baricentro basso, Inter col 4-3-1-2 ed infine in campo anche Livaya per Cambiasso. Ma non ci sono effetti, il parma gestisce in scioltezza e vince la partita.