La giornata di Premier vede il Chelsea andare a punteggio pieno battendo l’Arsenal nel derby 3-2 lasciando i gunners a zero punti. Intanto nuovo litigio tra Pogba e Mourinho, mentre Guardiola perde De Bruyne per infortunio
Cominciamo la giornata di Premier con due notizie seppur di tipo decisamente diverso. Kevin De Bruyne, grande centrocampista belga del Manchester City, ha avuto conferma di una lesione del legamento del ginocchio destro. Per ora è stata scongiurata un’operazione chirurgica, ma si parla di circa tre mesi di sosta e quindi una grossa sfortuna per il giocatore e Pep Guardiola, tenuto conto che De Bruyne ha già sofferto in passato di un brutto infortunio nel 2016 durante una Coppa di Lega contro l’Everton.
L’altra notizia è la ripresa di pesanti accuse tra Josè Mourinho e Paul Pogba riportata dal Sun che scrive addirittura di uno “scontro esplosivo negli spogliatoi”. Riferisce ancora il Sun che Mourinho avrebbe detto al giocatore, intenzionato ad andarsene dallo United per accettare una sontuosa proposta del Barcellona, ( si parla di 20 milioni annui): “Se hai qualche problema e vuoi andartene parlane con me faccia a faccia e non ai media”. Perlomeno tagliente e volgare la risposta di Pogba “Se vuoi parlare di nuovo con me chiama il mio agente”[si tratta di Raiola- ndr]. Sono cose che succedono da tempo anche nel mondo del calcio, ma quello che sta diventando costante è che un giocatore può decidere drasticamente e quando vuole di abbandonare una Società, una squadra, perché riceve una proposta di contratto più allettante e aumenta il ruolo dell’agente/procuratore in grado di decidere la scelta di un giocatore e condizionare non solo il mercato, ma anche gli obiettivi di una squadra, di una Società. Da tener conto che il calciomercato inglese è concluso mentre quello spagnolo termina a fine Agosto e quindi lo United può comprare un giocatore in sostituzione solo nel mercato invernale di Gennaio. Il giorno dopo Mourinho nega quanto successo e afferma: “La verità è che siamo insieme per due anni e non sono mai stato così felice con lui come lo sono adesso. Non abbiamo mai avuto un duro scambio di parole, non ho alcun problema”. Ma nessuno gli crede.
E’ la seconda di Premier e assistiamo ad un doppio Big Match perché si gioca Chelsea-Arsenal che rappresenta il più sentito e combattuto derby di Londra. Inoltre la partenza dei Gunners è stata negativa a causa di una sconfitta in casa contro il City che ha dominato, mentre quella dei Blues è stata decisamente confortante sia per la netta vittoria in trasferta che per il convincente esordio di Maurizio Sarri come allenatore. Sentirete parlare o leggerete di uno splendido, meraviglioso, spettacolare primo tempo. In effetti è stato uno spettacolo, ma di errori clamorosi, incredibili, grossolani. Pensate che in meno di mezzora l’Arsenal manca 4 gol con Ozil, Aubameyang, due volte, Mkhitaryan, tutti completamente liberi e subiscono due gol per evidenti errori della difesa troppo alta. Così il Chelsea è avanti con Pedro e Morata, ma poteva essere in svantaggio con la difesa che denota incertezza e incomprensione tra giocatori. Nel finale del tempo, inoltre, i Gunners pareggiano con Mkhitaryan e Iwoby e hanno addirittura altre due occasioni per andare in vantaggio. Dopo una simile partenza pensiamo che entrambi gli allenatori dovranno rivedere i reciproci assetti. Infatti la ripresa vede le squadre più attente, Sarri deve aver capito i problemi e inserisce Hazard, Kovacic e Giroud assicurando maggior pressione e controllo della gara fino a che, grazie anche ad un super Hazard, conquistano la vittoria a 10 minuti dalla fine con Alonso per il risultato finale di 3-2. Il Chelsea è perciò primo a punteggio pieno, Sarri esulta e avrà tempo per sistemare la squadra mentre Emery è ultimo a zero punti e avrà molto da fare.