Ieri sera al Camp Nou è sembrato di rivedere Barcellona-Inter del 2010, con l’Atletico Madrid al posto dei nerazzurri. I biancorossi guidati da Simeone si sono ritrovati in dieci a metà primo tempo per l’espulsione di Torres, proprio come capitò all’Inter sei anni fa, con Thiago Motta buttato fuori da un arbitro troppo casalingo. I madrileni, comunque in vantaggio, hanno resistito per lunghi tratti per poi capitolare con un onorevole 2-1, che tiene aperti i discorsi per il ritorno. In campo si è visto un Simeone come sempre gagliardo, sempre a bordo campo, anzi praticamente in campo, a sbracciarsi e con il suo stile inconfondibile. Lo stesso Simeone, alla vigilia di questo match, è tornato a promettere di allenare un giorno l’Inter, ma non è detto che sia l’anno prossimo. D’altronde non si tratta di nulla di nuovo, el Cholo lo ripete da anni. Sarebbe interessante comunque vederlo all’opera in uno spogliatoio come quello interista. Cosa direbbe a chi si allena bene solo se sa di essere titolare la domenica successiva, a chi non rispetta le consegne in campo, chissà se rivedremmo la sua organizzazione di gioco anche all’Inter, oppure si perderebbe anche lui e soffrirebbe del male di tutti gli allenatori nerazzurri, la solitudine.