Inter blasfema e viziosa
Ora che siamo accusati di blasfemia dopo il “caso” Lautaro che avrebbe bestemmiato uscendo dal campo dopo Juve-Inter, reato che ricordiamo in paesi liberali, avanzati e democratici come l’Iran e il Pakistan costa la pena di morte, vogliamo ammettere tutti i nostri peccati davanti al santo tribunale degli inquisitori alla bagna cauda, perchè sì, lo ammettiamo, con tutto il dovuto rispetto della sindone di Torino, noi interisti i sette vizi capitali ce li abbiamo proprio tutti, ma proprio tutti, eccoli uno per uno

Ci accusano di blasfemìa non hanno la nostra ironia
Superbia: Sì, ci sentiamo superiori a tutte le altre squadre e non ci nascondiamo ad ambire a tutti i tituli da qui alla fine della stagione, a differenza di altri che fanno i piangina.
Avarizia: Sì, con pochi soldi abbiamo costruito una squadra di campioni che compete in Italia e in Europa.
Lussuria: Beh noi interisti siamo decisamente sensuali e sexy. Scusate. Sopratutto le interiste.
Invidia: Invidiamo ai milanisti e agli juventini il brivido di piacere di essere stati in serie B.
Gola: Ci abbuffiamo con grigliate di asado dalla sera alla mattina, alla faccia dei salutisti.
Ira: Guai a chi ci tocca l’Inter e il nostro capitano, ma questa storia della bestemmia ci ha fatto solo ridere e non arrabbiare, frutto di giornalisti da salotto che non hanno mai frequentato un campo di calcio, vera o falsa che sia la storia della bestemmia di Lauti, non ha importanza.
Accidia: Siamo indolenti come una punizione di Recoba o di Dimarco, che poi va dritta nel sette.
Blasfemi, peccatori, viziosi, superbi, ingiocabili, ma soprattutto interisti. Love the black&bluetiful and support the team since 1908.