Una interpretazione satirica di Atalanta-Inter

Che giornata ragazzi per Gasperstristini, meglio noto negli ambienti calcistici anche come Gaspiangini, sì perchè era la sua grande occasione, dopo sette sconfitte consecutive contro la sua ex odiata Inter, era l’opportunità dopo anni per vendicarsi, come telespalla Bob contro Bart Simpson, come l’impiegato modello contro Homer Simpson in una celebre puntata della famiglia gialla, come il dottor Male contro Austin Power. Sarà che Gasp non ha un mini me (immaginate un mini me di Gasp, forse meglio di no), ma aspettava questo momento da tante stagioni, perciò nel tempo la sua voce si era fatta sempre più sibilante, quasi come il cartone animato killer di “chi ha incastrato Roger rabbit”, propria di chi è macerato dalla rabbia. Era il lontano 2011 e lui genio del calcio non fu capito quando cercò di trasformare il football club 1908 a sua immagine e somiglianza, finì esonerato dopo aver perso contro la neopromossa Novara e aver fatto qualcosa tipo un punto in quattro partite, ma da allora giurò vendetta, da allora però ahilui contro di noi ha rimediato solo figure imbarazzanti. Peccato. Fa impressione, più dei tanti gol subiti, la mancanza di gol fatti delle sue squadre contro i panettoniani ambrogiani.. 7-0, 4-0, 2-0, la solfa è sempre la stessa in fondo. E poi lui, sempre lui, che si offende se gli dicono che marca a uomo a tutto campo, lui che non si ritrova in questo calcio, lui che anche Stramaccioni si è messo ad adularlo, può godere così di domande del suo ex collega che gli chiedono solo dell’espulsione di Ederson e non dicono niente del gol annullato a Lautaro, tanto che ci è voluta la conduttrice in studio a correggere il tiro e metterci una pezza “parcondicio”, che se era per il nostro ex pupillo di Moratti (un po’ di gratitudine, no caro Strama?) era solo testa annuente rispetto a chioma bianca, un po’ come una giovane squaw al cospetto del grande capo in un fumetto di Tex Willer. Allora tanti complimenti all’Atalanta, che in questi anni ha fatto grandi cose, ma l’impressione è che anche a Bergamo inizino a stufarsi un po’, più che Gasp ora preferirebbero un’altra esclamazione di Pippo, tipo Gulp o Gashw.