Ieri avevamo parlato di risposte telegrafiche da parte dei direttori, eravamo nel pieno della giornata, ma poi sia Sabatini che Ausilio hanno ampiamente spiegato la situazione. In serata il coordinatore nerazzurro è stato ancora più esplicito e con grande onestà ha ammesso al corriere della sera che “non verremo celebrati per questo mercato, non siamo all’apice della nostra fama”. La maggioranza dei tifosi è giustamente molto delusa dopo le grandi promesse, ma Sabatini chiarisce anche che “la proprietà è molto rigida in materia di fair play finanziario”. Un’affermazione che non lascia dubbi, il fatto è, come ha detto Ausilio, che siamo gli unici in Europa a rispettare in maniera ligia e obbediente le regole dell’Uefa perchè per Suning, così come prima per Thohir, il fair play finanziario è un fantastico alibi per non spendere. Certo, abbiamo detto che ci sono anche le restrizioni del governo cinese, ma anche questo diventa un alibi quando si arriva a chiudere del tutto i cordoni della borsa.