Ruvidezza e finezza, ma poi gelati nel finale

Internazionale-Juventus 1-1 Dzeko al 16′ , Dybala su rigore al 89′

Beffati nel finale, Inzaghi sbaglia i cambi e non la chiudiamo mai, testa bassa e lavorare

Una delle chiavi della partita si vede subito è il conflitto Perisic-Cuadrado, il croato mette subito alla corda il colombiano. La catena di sinistra Bastoni-Calahanoglu-Perisic può apparire squilibrata, ma in realtà stasera Bastoni sta molto cauto facendo più coppia con De Vrij, lasciando salire dall’altra parte Skriniar, mentre Calha e Perisic sono pronti al sacrificio ed a ringhiare. Dall’altra parte in fase di non possesso Barella si alza su Chiellini. La prima occasione è però della Juve, Handa si salva in qualche modo. Calhanoglu ama tagliare da sinistra a destra, i bianconeri fanno muro, Locatelli infatti non si alza su Brozo ma rimane basso, Allegri rinuncia al pressing facendo invece rientrare Kulusevki sul regista nerazzurro.

Al 14′ infortunio a Bernardeschi, primo cambio, c’è Betancour, ma prima che entri l’Inter approffitta della superiorità numerica facendo avanzare Skriniar, solito taglio di Calhanoglu, stupendo tiro sulla traversa del turco e tap-in vincente di Dzeko! 1-0!

In fase d’impostazione Brozovic si abbassa in linea coi tre difensori affiancando De Vrij mentre Skriniar e Bastoni si allargano, Barella sempre altissimo, quasi terza punta, in avanti Dzeko centrodestra contro Chiellini e Lautaro contro Bonoucci. Diagonale potente dalla distanza di Cuadrado fuori di poco, ma per il resto vince il duello Perisic. De Vrij esce dai blocchi per andare a prendere alto Kulusevki, dopo il 25′ i viscontei rifiatano abbassando il pressing, poi chiudono in attacco con Barella e Darmian che martellano, fin troppo, giallo per il sardo.

Finisce un primo tempo bellissimo, Simone Inzaghi non rinuncia allo squilibrio, ma viene “coperto” da un Brozovic riequilibratore e dai martelli Barella, Darmian e Perisic, Juve piatta che non sfrutta gli spazi tra le linee.

Vediamo la ripresa, la Juve prova ad occupare più le mezze linee attraverso Betancuor e McKenzie, ma la squadra di Inzaghi non molla di un centimetro nel recupero palla, è stretta e compatta. Si è ricominciato con uno scambio di posizioni Barella-Calhanoglu. Manca un giallo a Chiellini su Dzeko. Nerazzurro certosino nel curare ogni minimo dettaglio, Juve in crescita lenta, c’è bisogno del secondo gol, ma entra Galgiardini al posto di Calhanoglu e Barella torna al centrodestra. Al 63′ ancora Perisic che ruba palla a Cuadrado, ma il tiro è fuori. Poi Allegri inserisce Chiesa e Dybala al posto di Cuadrado e Kulusevski. Siamo nell’ultimo quarto e Handanovic ammortizza la punizione di Dybala, si soffre. Entrano Sanchez e Dumfries al posto di Lautaro e Perisic. Darmian a sinistra.

Minuti interminabili, l’orologio sembra fermarsi, Allegri manda dentro Arthur e Kaio, fuori Locatelli e McKennie. Poi follia di Dumfries che con un intervento scomposto regala un rigore alle zebre. Inzaghi espulso e Dybala spiazza Handanovic, 1-1. Vittoria gettata alle ortiche.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella (44′ st Vecino), Brozovic, Calhanoglu (17′ st Gagliardini), Perisic (26′ st Dumfries); Lautaro (26′ st Sanchez), Dzeko. A disposizione: Cordaz, D’Ambrosio, Dimarco, Kolarov, Radu, Ranocchia, Satriano, Sensi. Allenatore: Inzaghi.

JUVE (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, A. Sandro; Cuadrado (19′ st Dybala), Locatelli (37′ st Kaio Jorge), McKennie (37′ st Arhur), Bernardeschi (17′ pt Bentancur); Morata, Kulusevski (19′ st Chiesa). A disposizione: De Ligt, De Sciglio, Lu. Pellegrini, Perin, Pinsoglio, Ramsey, Rugani. Allenatore: Allegri.

ARBITRO: Mariani di Aprilia.

MARCATORI: 16′ pt Dzeko (I), 43′ st su rig. Dybala (J)

NOTE: Espulso Inzaghi (I) al 42′ st per proteste. Ammoniti Barella (I); A. Sandro, Chiellini (J). Recupero: 3′ pt e 5′ st.

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