Il modulo e la tattica di Spalletti, la rosa dell’Inter è forte
Oltre al valore della rosa, quello che stupisce dell’Inter 2018 è sicuramente la varietà di opzioni e di moduli che Spalletti potrebbe utilizzare, andando oltre l’ormai obsoleto 4-2-3-1 e in qualche modo anche poco adatto alle individualità in rosa e al nostro campionato
Proprio analizzando i singoli calciatori che compongono la rosa, mi viene da pensare come quando hai tre difensori centrali come Skriniar, De Vrij e Miranda risulta difficile tenerne fuori uno, perchè allora non utilizzarli tutti e tre? E se hai in rosa uno come Lautaro Martinez come pensare di lasciarlo fuori quando potrebbe fare coppia affianco a Icardi?
Partendo da questi presupposti si potrebbe ipotizzare un’Inter così:
Handa; Skriniar, De Vrij, Miranda; Vrsaljko, Nainggolan, Brozovic, Asamoah; Perisic; Lautaro, Icardi.
Un bel 3-4-1-2 che potrebbe essere definito anche più offensivo nelle partite in casa con le piccole facendo rifiatare Nainggolan e mettendo Asamoah al centro con Perisic a tutta fascia a sinistra e Politano o Karamoh alle spalle della coppia argentina.
Ma si potrebbe pensare anche a un centrocampo a tre davvero forte e muscolare con Nainggolan, Brozovic e Asamoah, senza dimenticare Vecino e gli altri. Insomma davvero tante cose se si pensa anche che c’è anche Candreva, il jolly D’ambrosioe e tanti altri elementi magari al momento poco considerati, ma utili e validi.