La Roma agguanta l’Inter nel finale con un gol di Nainggolan che pareggia il gol di Perisic. Per l’Inter sfuma il colpaccio, ma rimane comunque in corsa per il terzo posto, giocando una partita alla pari contro i giallorossi di Spalletti. Ecco la cronaca: Sceglie di osare Roberto Mancini proponendo una formazione iperoffensiva con due esterni alti come Biabiany e Perisic (comunque di solito molto diligenti in fase difensiva), mentre Ljajic agirà a supporto di Eder in attacco. Brozovic recuperato e regolarmente in campo. Per marcare Salah viene invece scelto il veloce Nagatomo. Interessante anche il duello Florenzi-Perisic. Ecco le formazioni ufficiali:
ROMA: 25 Szczesny; 24 Florenzi, 44 Manolas, 2 Rudiger, 3 Digne; 4 Nainggolan, 15 Pjanic, 20 Keita; 11 Salah, 8 Perotti, 22 El Shaarawy.
A disposizione: 26 De Sanctis, 6 Strootman, 9 Dzeko, 10 Totti, 13 Maicon, 14 Falque, 16 De Rossi, 21 Vainqueur, 33 Emerson, 35 Torosidis, 48 Ucan, 87 Zukanovic.
Allenatore: Luciano Spalletti
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 77 Brozovic, 17 Medel; 11 Biabiany, 22 Ljajic, 44 Perisic; 23 Eder.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Jesus, 12 Telles, 21 Santon, 27 Gnoukouri, 83 Melo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
Arbitro: Orsato
Assistenti: Cariolato, Meli
IV uomo: De Luca
Assistenti addizionali: Rocchi, Celi
Primo tempo che vede la Roma mantenere il pallino del gioco nei primi minuti e nei minuti finali, fase centrale appannaggio dei nerazzurri. A parte qualche sbavatura la linea difensiva nerazzurra tiene molto bene, la Roma va sul fondo due volte dalla sinistra e una dalla destra nei primi minuti, ma senza conseguenze. Nella fase centrale come detto viene fuori l’Inter, che va sul fondo due volte con Perisic, ma la difesa giallorossa rimedia in maniera rocambolesca. E’ un momento della partita dove i nerazzurri recuperano palloni e crescono d’intensità, la Roma invece gioca male e ne butta alcuni in fallo laterale, ma l’Inter va al tiro solo due volte con Brozovic e Perisic senza precisione. Poi ricresce la Roma, al 40′ la prima parata della partita è di Handanovic su tiro di El Shaarawi, ma il match è molto tattico, moduli differenti, ma di fatto si gioca sugli uno contro uno e prevalgono i difensori, Nagatomo annulla Salah, molto bene D’ambrosio su El Shaarawi, duello tutta corsa a centrocampo tra Naigollan e Medel, compito gravoso per Brozovic, dalle sue parti passano sia Pjanic che Perotti, ma dall’altra parte attento Digne su Biabiany, mentre Rudiger non fa passare Eder e Ljajic scherma Keita. Perisic e Florenzi rimandano al secondo tempo i maggiori duelli. Il gioco prende velocità solo quando la Roma riesce a triangolare di prima con le ali che fanno da sponda agli inserimenti dei terzini, mentre da parte nerazzurra sono i break palla al piede di Brozovic e Ljajic a creare scompiglio, ma in un’occasione un bel fraseggio di prima innescato da D’ambrosio crea un’opportunità.
In apertura di ripresa l’Inter passa, Manolas butta via un pallone in fase d’impostazione, con Florenzi già alto, Perisic può inserirsi libero sulla sinistra servito dal giro palla veloce di Medel, Ljajic e Brozovic e piega le mani del portiere giallorosso con un bel diagonale. Entra in campo Dzeko e la partita cambia, a dimostrazione che voler giocare senza un centravanti è uno schiribizzo degli allenatori più che una soluzione vincente. Tutte le azioni pericolose della Roma hanno lo zampino di Dzeko, che è anche sciupone, bravo Handanovic in altre circostanze, il portiere sloveno si supera di piedi sul tiro di Salah, ma rimane immobile sul gran tiro radente di Nainggolan servito involontariamente da un tiro sporco del solito Dzeko. Il centravanti giallorosso poi “salva” l’Inter respingendo involontariamente un tiro di Salah, sarebbe stata una beffa, finisce invece in parità. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
ROMA-INTER 1-1
Marcatori: Perisic (53′), Nainggolan (84′)
ROMA: 25 Szczesny; 24 Florenzi, 44 Manolas, 2 Rudiger, 3 Digne (81′ Emerson 33); 4 Nainggolan, 15 Pjanic, 20 Keita (57′ Dzeko 9); 11 Salah, 8 Perotti, 22 El Shaarawy (92′ De Rossi 16).
A disposizione: 26 De Sanctis, 6 Strootman, 10 Totti, 13 Maicon, 14 Falque, 21 Vainqueur, 35 Torosidis, 48 Ucan, 87 Zukanovic.
Allenatore: Luciano Spalletti
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 77 Brozovic, 17 Medel; 11 Biabiany (81′ Manaj 97), 22 Ljajic (87′ Melo 83), 44 Perisic; 23 Eder.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Jesus, 12 Telles, 21 Santon, 27 Gnoukouri.
Allenatore: Roberto Mancini
Ammoniti: Keita (22′), Medel (63′), Handanovic (74′), Rudiger (75′), Manolas (88′)
Recupero: 1′ – 3′
Arbitro: Orsato
Assistenti: Cariolato, Meli
IV uomo: De Luca
Assistenti addizionali: Rocchi, Celi
Lo dico prima, a prescindere da come finirà la partita! Stavolta sono d’accordo pienamente con la formazione che ha messo in campo Mancini! O la va o la spacca! L’inter deve vincere, quindi questa formazione mi piace! Un centrocampo con Medel e Melo era improponibile!