Ancora critiche a Mancini per aver schierato due ali “fuori ruolo”, questa volta è toccato a Guarin e Kuzmanovic nel 4-2-3-1 iniziale. Si dimentica di dire però che Kuzmanovic non era affatto fuori ruolo, essendo stato il suo primo ruolo in carriera proprio quello di esterno, per poi essere stato adattato mediano centrale. E infatti il serbo è stato il migliore in campo ed è molto meno scarso di quanto sembrasse con Mazzarri e può diventare il jolly dell’Inter: ha dribbling, tiro, potenza, tempi d’inserimento e una discreta tecnica di base. Guarin invece da trequartista di destra ha fatto molta fatica, meglio nella ripresa quando ha sfilato verso la fascia opposta tagliando la trequarti alle spalle dei mediani, ma ancora meglio da volante al fianco di Medel dopo l’uscita di M’Vila e ovviamente da interno destro nel 4-3-3 finale.

Detto già in cronaca della pressione alta di Medel e M’Vila su Nainggolan e Pjanic, lo stesso hanno fatto i giallorossi a parti invertite e con migliori risultati; netta la difficoltà dei due mediani dell’Inter ad impostare sotto la pressione dei due interni giallorossi, e interminabile la sfilza di lanci dalle retrovie a cui è stata costretta l’Inter nel primo tempo. Eh sì, perchè i nerazzurri hanno preso un gol nel primo tempo e tre nella ripresa, ma hanno giocato meglio nel secondo tempo. Questa squadra ha rimontato quattro svantaggi in tre partite, con Mazzarri non aveva mai rimontato uno svantaggio.

Grandi critiche anche per Dodò, ma ci siamo dimenticati il Dodò di Inter-Cagliari con Ibarbo, questo Dodò in confronto se l’è cavata contro una Roma che attaccava in tre nella sua zona di campo (Maicon, Ljaijc e Totti) e non era Kuzmanovic a non aiutarlo (anzi il serbo si sbatteva parecchio), ma un Jesus insolitamente passivo che rimaneva in area e M’Vila che non scivolava.

Le indicazioni da Roma ci dicono che Medel e M’Vila insieme non vanno bene, nella prossima partita sarebbe interessante rivedere la coppia di centrocampo Guarin-Medel, per un’Inter che potrebbe schierarsi così, dando un turno di riposo a Jesus e Dodò:

Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Campagnaro, D’Ambrosio; Guarin, Medel; Kuzmanovic, Kovacic, Palacio; Osvaldo.