Ribery, Jung e la spensieratezza tattica dell’Eintracht Francoforte

Torniamo ad occuparci di Bundesliga, c’è l’Eintracht di Francoforte, rivelazione del campionato tedesco al terzo posto, che sfida all’Allianz Arena il Bayern Monaco, tornato saldamente in testa alla classifica con nove vittorie in dieci partite, spodestando il Borussia Dortmund. L’Eintracht di Armin Veh è una squadra che gioca con vera spensieratezza tattica, senza nessun accorgimento per limitare i trequartisti del Bayern, ed anzi regalando particolare spensieratezza a Ribery, sul quale ci sarebbe Jung, ala mascherata da terzino, che rientra saltuariamente in difesa.

Il Bayern è sempre il Bayern degli ultimi anni, con poche novità in campo, tra cui l’interessante terzino Alaba, ottimo sui calci da fermo, e il mediano Martinez.

Eintraicht timido nel primo quarto d’ora, Bayern piuttosto nervosetto, pronto a reclamare con l’arbitro per ogni fallo degli ospiti. Dopo un’occasione fallita da Robben, l’Eintracht inizia a pressare alto e a giocare sulle fasce, ne nascono una serie di cross interessanti, con Jung protagonista, non sfruttati dai giocatori in area con colpi di testa fuori. Il Bayern gioca di rimessa, come detto lanciando sulla sinistra Ribery, spesso libero, ed al 26′ il portiere Trapp compie una prodezza di piedi su un tiro del francese sfregiato. Saranno quattro le parate alla Garella del portiere ospite. A un minuto dalla fine del primo tempo Eintracht spensieratamente tutto in avanti per un calcio d’angolo, parte in contropiede Alaba, verticalizza per Martinez che appoggia per Ribery, gol comodo e 1-0.

Nel secondo tempo la partenza dell’Eintracht è promettente quanto fugace, ancora un colpo di testa, di Bamba, e questa volta è traversa piena. Poi dopo dieci minuti l’Eintracht sparisce dal campo, un crollo fisico? Fatto sta che il Bayern prende in velocità il centrocampo francofortese, ma è solo grazie ad una decisione generosa dell’arbitro Fritz che arriva al raddoppio: Demidov, norvegese di origine russa, sfiora in area Schweisteiger, che va a terra, rigore e incredulità, tira Alaba e chiude la partita. Nel finale il Bayern impietoso rischia di dilagare, ma Trapp salva i suoi da un passivo ingiusto.

 

Jung e Ribery

La partita di Jung – Suscita interesse, si dice anche dell’Inter, il terzino dell’Eintracht Jung. Vediamo allora qualche fotografia della sua partita: In apertura rischia il fallo da rigore dopo aver perso palla sulla sua trequarti, nel tentativo di recuperare Ribery. Un tiro in curva al 16′. Bel cross al 21′ per Rode, fuori. 25′ va in raddoppio su Pizzaro lasciando libero Ribery, tiro e prodezza del portiere trapp. 27′ si sgancia bene, cross basso non sfruttato dai compagni. 37′ perde palla, fuorigioco del Bayern per fortuna. 71′ bella triangolazione, sfondamento centale e tiro alzato in calcio d’angolo. Buona corsa, fisico ben messo, inserimenti costanti in avanti, dimenticando spesso di tornare in difesa, sa sempre cosa fare con la palla tra i piedi, buoni cross sia alti che bassi, ma in difesa non esiste proprio, e quando c’è è ripetutamente saltato. Il cliente non era facile, dalle sue parti infatti c’era Ribery, che ha fatto quello che voleva.

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