Real o Real, così no

Real Madrid-Inter Milano 3-2: 24′ Benzema (R), 32′ Sergio Ramos (R), 34′ Lautaro Martinez (I), 67′ Perisic (I), 79′ Rodrygo (R)

le immagini di real madrid inter
MADRID, SPAIN – NOVEMBER 03: Rodrygo of Real Madrid scores his sides third goal during the UEFA Champions League Group B stage match between Real Madrid and FC Internazionale at Estadio Alfredo Di Stefano on November 03, 2020 in Madrid, Spain. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in fixtures being played behind closed doors. (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

L’Inter si schiera con un bel 3-4-2-1 sulla carta, Perisic e Barella a ridosso di Lautaro, mentre Vidal e Brozo a centrocampo, l’impressione, l’impressione però è che Conte alzi troppo le ali Hakimi e Young mettendo Brozo e Vidal a fare i “terzini” di copertura, una scelta che non convince, un retropassaggio suicida di Hakimi apre la strada al gol di Benzema nelle praterie lasciate centrali, poi Sergio Ramos raddoppia di testa su corner. Si gioca in uno scenario assurdo, Real Madrid-Inter in un campetto di periferia, ma Barella illumina, è tacco sontuoso a lanciare in rete Lautaro, ed è 2-1. Barella, suggerimento del former presidente Moratti, tanto denigrato da chi esalta questa proprietà da zero tituli e tanto contestato da qualche “genio” che lo definì incompetente.

Finisce un primo tempo con un Conte che sembra snaturarsi, non alza più i laterali della difesa a tre D’ambrosio e Bastoni, ma sembra voler ritornare al suo originale 4-2-4 con Hakimi e Young altissimi, come detto brozo e Vidal che fanno i terzini, è quasi un 5-4-1 o 5-2-3 con Hakimi e Young altissimi, continua anche a non convincere la composizione del centrocampo, perchè tre intermedi, tre mezz’ale, tre doppioni di fatto. Aaaah ci fosse un Kantè in campo come regista interditore, cara società, ma in fondo un Eriksen trequartista in panchina c’è, caro Conte.

Le cose non vanno nemmeno nel secondo tempo, e il problema non sono gli arbitri come suggeriscono certi siti filosocietari gnagnuscolosi tipici di un interismo sfigopiangina, altrochè, qui bisogna darsi una mossa e anche velocemente, perchè l’Inter è orgoglio, rabbia, pazzia, carattere, non piagnucolismo da arabesco chiagni e fotti.

Il secondo tempo si trascina stancamente, Conte ritarda ancora i cambi, ma Vidal imbecca un lancio delizioso, tocco morbido di testa di Lautaro per Perisic che chiude il diagonale e pareggia.

Al 75′ lautaro sciupa un’occasione clamorosa regalata dalla difesa blanca. Ma i cambi di Zidane fanno la differenza, Vinicius e sopratutto Rodrygo cambiano la partita e danno la vittoria agli spagnoli.

Finisce 3-2 e ora è veramente dura.

REAL MADRID-INTER 3-2
MARCATORI: 
25′ Benzema (R), 33′ Sergio Ramos (R), 35′ Lautaro Martinez (I), 68′ Perisic (I), 80′ Rodrygo (R)

REAL MADRID: 1 Courtois; 17 Vazquez, 5 Varane, 4 Sergio Ramos, 23 Mendy; 15 Valverde, 14 Casemiro, 8 Kroos (78′ 10 Modric); 11 Asensio (64′ 25 Rodrygo), 9 Benzema, 7 Hazard (64′ 20 Vinicius).

In panchina: 13 Lunin, 26 Altube, 12 Marcelo, 18 Jovic, 22 Isco, 24 Mariano Diaz, 40 Santos.

Allenatore: Zinedine Zidane.

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 77 Brozovic, 22 Vidal (87′ 44 Nainggolan), 15 Young; 23 Barella (78′ 5 Gagliardini); 10 Lautaro Martinez, 14 Perisic (78′ 7 Sanchez).

In panchina: 27 Padelli, 35 Stankovic, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 24 Eriksen, 36 Darmian, 37 Skriniar, 99 Pinamonti.  

Allenatore: Antonio Conte.

Arbitro: Turpin (FRA). Assistenti: Danos – Gringore. Quarto uomo: Schneider. Var: Letexier, assistente Brisard.

Note
Ammoniti:
 Vidal (I), Mendy (I), Brozovic (I), Barella (I), Casemiro (R), Courtois (R)
Corner: 5-2
Recupero: 1°T 0′, 2°T 3′.