Continua la rassegna sulle Big della Premier, un bilancio stagionale a campionato virtualmente concluso. Oggi è la volta del Tottenham, i risultati non sono in linea con le sue potenzialità.
Il Tottenham
Giocatori e tifosi del Tottenham sono soprannominati Spurs, ma il nomignolo assegnato è yids, squadra che si identifica con il quartiere storicamente ebraico del nord di Londra e non a caso sugli spalti compaiono grandi bandiere con la stella di David. In un’ipotetica classifica che tiene conto delle ultime due stagioni di Premier League il Tottenham Hotspur è al primo posto, con una media di 2.05 punti a partita. Eppure gli Spurs sono arrivati secondi nella scorsa Premier e solo quarti in quella in corso (a 22 punti di distacco dal City). E’ stata inoltre eliminato in semifinale di FA Cup, nel quarto round di League Cup e negli ottavi di Champions dalla Juventus. Il gioco della squadra, guidata da Mauricio Pochettino, un allenatore super apprezzato e super richiesto, con giocatori indiscutibilmente di grande caratura, basta citare Harry Kane, Deli Alli, Kristian Eriksen, è a volte spumeggiante, coinvolgente, la caratteristica fondante è la riconquista veloce del pallone attraverso il pressing offensivo. I meccanismi di riconquista sono applicati riducendo il più possibile le distanze tra i giocatori mentre la linea difensiva gioca alta.
Insomma, veramente una grande squadra da grandi successi. Eppure i risultati non sono in linea con le sue potenzialità ed è per questo che la definiamo una squadra Croce e Delizia: in certe gare è superba, può battere qualsiasi competitor, ma in altre è deludente, pressoché irriconoscibile, con evidenti carenze specie nel reparto difensivo, a volte impreciso e con evidenti errori di copertura. Così prevale la discontinuità rimanendo in secondo piano sia a livello nazionale che internazionale. Occorre pertanto un salto di qualità e maggiore costanza di rendimento per raggiungere la meta desiderata, ricordando che l’ultima Premier League vinta dagli Spurs è stata nel 1960-61 e a livello internazionale la Coppa UEFA nel 1983-84.