Croce e Delizia vuole riassumere le caratteristiche peculiari di due squadre che non sempre riescono a concretizzare in risultati importanti e conseguenti successi nazionali e internazionali le loro grandi potenzialità a livello di gioco, di grandi giocatori e allenatori. Parliamo infatti di Tottenham e Liverpool (quest’ultima però ancora in semifinale di Champions League).
Il Liverpool
Partiamo dalla sua ultima gara che spiega pienamente il perché il Liverpool è da considerare il simbolo del concetto di Croce e Delizia. Liverpool- Roma, semifinale di andata di Champions League, finisce 5-2, ma i Reds per più di un’ora fanno sembrare la Roma una squadra di Serie C e poi si rilassano perchè sul 5-0 staccano la spina e rientrano negli spogliatoi in anticipo. Mohamed Salah segna due gol da favola ed è autore di due assist, ora lo chiamano il quinto dei Beatles, ma poi i giallorossi segnano due gol e mantengono qualche speranza per il ritorno grazie a errori decisivi dei difensori dei Reds.
Ecco perché abitualmente viene chiamato il solito pazzo Liverpool. I Reds ci hanno abituato infatti a queste trasformazioni, capaci di stravincere con tutti, specie con le grandi, per poi perdere con le ultime in classifica, e l’allenatore Jurgen Klopp è il suo emblema: grande allenatore, grande determinazione, che “ogni tanto” dimentica che in una gara bisogna pensare anche a difendersi e le conseguenze a volte sono letali. Non è un caso che il suo gioco è impostato sul tedesco”gegenpressing”, ossia pressing asfissiante, velocità, gioco in verticale, votato all’attacco, mettendo in secondo piano che anche la difesa va protetta specie se i suoi difensori non sono granchè, in particolare il portiere tedesco Karius, voluto da lui, ma vero tallone d’Achille (quest’anno ha però comprato Van Dijk che risulta il difensore più costoso in Premier League ). Anche per questo il Liverpool è solo terzo in Premier, distaccato 19 punti dal City e l’ultima vittoria nel campionato inglese risale al 1989-90. Da ricordare però il loro record inglese di vittorie in Champions League, ben 5, ma l’ultima risale al 2004-2005 (contro il Milan). Ecco perchè una vittoria in Champions League il prossimo 26 Maggio trasformerebbe in totale delizia il 2018 per i tifosi dei Reds, Jurgen Klopp diventerebbe il loro Dio e Mohamed Salah il suo profeta.