In casa Inter si respira un clima profumato dopo la vittoria del derby, l’ottobrata milanese ci dà ancora un assaggio d’estate, mentre Icardi è al centro delle celebrazioni dei media al limite dell’adulazione, c’è la corsa ad esprimere l’aggettivo più roboante, ma sarà bene rimanere concentrati perchè sabato sera si gioca contro la squadra al momento più forte d’Italia. Il Napoli sarà però molto probabilmente privo di Insigne, forse l’unico giocatore insostituibile nella rosa di Sarri, nel frattempo criticato per aver fatto turn over a Manchester nel match di Champions contro il City di Guardiola, che dopo i complimenti di rito ha prima asfaltato gli ospiti nei primi venti minuti, i quali poi però sono stati in grado di giocarsela e mettere in difficoltà quella che è la squadra più forte del momento in Europa e quindi nel mondo. Gli azzurri si sono permessi di fallire un rigore e hanno perso 2-1 con l’onore delle armi. L’Inter intanto rischia di non recuperare Brozo e Joao Mario per sabato sera, Spalletti deve fare i conti con la rosa corta, l’unico vero grattacapo allo stato attuale per il mister di Certaldo. Quella del San Paolo comunque, attesi 50mila spettatori, è una partita in cui i nerazzurri non hanno veramente nulla da perdere, perchè anche un’eventuale sconfitta – a meno di una goleada o qualcosa di eclatante – ma ammettiamo una normale sconfitta, verrebbe salutata senza particoalari drammi dalla tifoseria, a differenza di quanto dice qualcuno, sempre pronto a puntare l’indice inquisitorio contro i tifosi nerazzurri, considerati troppo esigenti. Dopo sabato l’Inter sarà attesa subito da un altro test probante a San Siro di martedì sera contro la Samp di Giampaolo, che nel frattempo non perde occasione di manifestare il suo sogno di allenare l’Inter. Ci sarà tempo, intanto finalmente il campionato entra nel vivo e ci sarà da divertirsi. Amala. Colori della notte.