Cosa ha detto Spalletti su Icardi
Domani sera alle 21 (Dazn.com) l’Inter giocherà nella Genova rossoblù, vigilia movimentata, parla Spalletti, pioggia prevista allo stadio, i convocati e la probabile formazione
Come sempre Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita. Sarebbe interessante chiedersi perchè le società permettano che gli allenatori facciano sostanzialmente un comizio alla vigilia della partita, un’altra conferenza dopo la partita, più svariate interviste. L’esposizione mediatica è totale, maggiore di qualsiasi altro tesserato, per non parlare della proprietà, che non parla mai. Ma non sarebbe meglio che fossero i dirigenti a parlare? Finchè hai Mourinho può essere efficace, ma se l’allenatore non sa comunicare? O ha nevrosi mentali e limiti caratteriali? Giriamo questa domanda, seria, alle società. Spesso si accusano i giornalisti, anche giustamente, di ricamarci sopra, ma è il loro lavoro e non sarà che tutti questi Mazzarri, Allegri, Spalletti, Sarri, non sanno stare davanti alle telecamere? Certo, magari il tifoso becero che odia i media potrebbe esaltarsi, ma così si consegna il calcio, lo sport, in mano ai trogloditi da tastiera, si allontanano tanti altri potenziali clienti.
Ma torniamo alla conferenza di oggi, Spalletti si presenta con consueto pizzetto mefistofelico e un enorme catena con crocifisso al collo, è un’Inter sempre più Cafonal, alla Dagospia. I giornali vi avranno già riportato le sue dichiarazioni, ma lo hanno fatto in maniera fuorviante. Spalletti non ha fatto quella inversione a U, quella capriola che si è detto. Ha sì detto che Icardi è convocato e torna titolare, ha sì detto che può essere il “nostro Messi”, ma “in un contesto di squadra, con il sudore sulla fronte, stando nel gruppo, davanti al gruppo e non lontano”. Una specificazione fondamentale, per dire che Spalletti ha corretto il tiro, presumibilmente su invito della società, ma ha ribadito che senza il gruppo Icardi non conta nulla.
L’ex capitano dello Spezia ha poi definito “stoppa” le critiche nei suoi confronti e antiinteristi tutti quelli che lo criticano. Quindi ha ribadito che lui è sempre dalla parte della società e i giornalisti interpretano in maniera distorta le sue parole, ma perchè “sono tifosi di altre squadre”. Il livello è a metà tra le autocrazie orientali e l’asilo mariuccia.
Ecco allora i convocati dell’Aristotele di Certaldo:
Portieri: 1 Handanovic, 27 Padelli, 46 Berni.
Difensori: 13 Ranocchia, 18 Asamoah, 21 Cedric Soares, 23 Miranda, 29 Dalbert, 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar.
Centrocampisti: 5 Gagliardini, 8 Vecino, 14 Nainggolan, 15 Joao Mario, 20 Borja Valero, 44 Perisic, 77 Brozovic.
Attaccanti: 9 Icardi, 11 Keita, 16 Politano, 61 Colidio, 74 Salcedo, 87 Candreva.
Serata decisamente uggiosa ci aspetta domani sera al Marassi di Genova, si attende pioggia, con temperature comunque alte a 12 gradi, ma forte vento che potrebbe condizionare la partita, folate sino a 36 km orari da sud est e un forte temporale, che però al momento è previsto per la mezzanotte, dopo la partita dunque. (fonte 3bmeteo.it)
Infine ecco la probabile formazione che scenderà in campo:
INTER (4-3-3): Handanovic; Cedric, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini, Brozovic, Joao Mario; Politano, Icardi, Perisic.
