Scossone in vetta con il Manchester United che scavalca per la prima volta in classifica il Chelsea . I Red Devils sono infatti gli unici a vincere questo sabato mentre I Blues ed il Manchester City si sono dovuti accontentare di un pareggio. La squadra di Ferguson continua a dimostrarsi la più compatta e costante; è meno spettacolare delle sue antagoniste, ma può vantare due giocatori sempre pronti a fare la differenza: Van persie e Rooney, quest’ultimo avvantaggiato dalla presenza dell’attaccante olandese in quanto può giocare più arretrato e spaziare a piacimento, un po’ come Cassano nell’Inter. Van Persie
per contro si conferma una sicurezza: forse Mancini aveva ragione la scorsa estate quando sperava di acquistarlo per il City affermando che chi avesse avuto Van Persie in squadra avrebbe vinto la Premier. Poca cosa invece l’Arsenal con alcune buone individualità, ma nettamente inferiore; comunque è andata meglio rispetto all’anno scorso quando subì 8 reti all’Old Trafford!
Il Chelsea ha provato a vincere in casa della simpatica squadra gallese dello Swansea City e infatti deve recriminare per il pareggio subito a soli 2 minuti dalla fine e sotto un diluvio . E’ però da rimarcare che è apparso in calo rispetto all’inizio del campionato, in parte giustificato dal fatto che mancava di vari elementi per infortuni, squalifiche e turnover in attesa dell’importante gara di Champions con lo Shaktar (Terry, Mata, Luiz, Lampard, Ramires).
Come al solito fa più discutere la gara del City, sempre “sopra le righe” per fatti relazionali e caratteriali . Se ci si limita a quelli strettamente
calcistici c’è da dire che la squadra di Mancini doveva nettamente vincere il confronto con il West Ham tanto che ha registrato ben 22 tiri in porta ed un 67% di possesso palla, ma anche questi dati non sono una novità. Così si deve collocare al terzo posto in classifica ed a 2 punti di distanza dallo United.
Ricordando che tra 3 giorni dovrà nuovamente affrontare in casa l’Ajax, vero spareggio per sperare in una ormai improbabile qualificazione ai sedicesimi di Champions, si è vista per l’ennesima volta tensione tra giocatori, in particolare l’ormai solito Balotelli che ha sprecato ben tre palle gol e che, quando sostituito a 20 minuti dal termine fa l’imbronciato manifestando in modo plateale il suo dissenso verso l’allenatore.
Questa volta Mancini non ha fatto il diplomatico dichiarando alla BBC che “Quando sei un top player e hai più occasioni devi segnare e non penso che Balotelli abbia fatto apposta a non segnare”.
Come vedete una bella stilettata ad un giocatore che si dichiara
continuamente come primo al mondo e continuamente incompreso, ma anche molto capriccioso e talvolta isterico; chissà cosa succede negli spogliatoi tra i giocatori e tra lui e Mancini.
Intanto Julio Cesar non riesce a schiodarsi dall’ultimo posto in classifica, ieri pareggio del suo QPR in casa nello scontro diretto con il Reading, e mezzo infortunio per Julione, che subisce un gol pur riuscendo ad intercettare il pallone, senza però deviarlo fuori. Poi il pari di Cissè fissa il risultato sull’1-1.