Prima di Natale la Premier torna in campo con la partitissima Arsenal-Chelsea di Monday night.
Facciamo però un passo indietro per salutare un allenatore appena esonerato: si tratta di Villas Boas dopo le sonore sconfitte con Manchester City, 6 gol subiti, e soprattutto in casa contro il Liverpool, un 0-5 definito inaccettabile dalla Società Tottenham.
L’allenatore portoghese, un tempo addirittura definito l’erede di Mourinho, subì un licenziamento dal Chelsea nel Marzo del 2012 ed era arrivato ad allenare gli Spurs con grande fiducia e determinazione. Possiamo dire che lo consideriamo un bravo e giovane allenatore, ha solo 36 anni, ma che fatica nella gestione dei rapporti con la squadra, come successo con i “senatori” del Chelsea che lo boicottarono platealmente (come Stramaccioni). Forse però il suo errore maggiore è stato avallare una campagna acquisti appena dopo la cessione di Gareth Bale che ha marcatamente indebolito la squadra. Sono stati infatti scelti 3 giocatori dei quali solo 1 non ha sinora deluso, Paulinho, mentre addirittura fallimentari risultano Soldado, scarso goleador, e Lamela, addirittura riserva (si parla anche di forti dissapori con il D.S Baldini). Dopo 2 esoneri così brutti sarà dura riprendersi comunque auguri per un futuro migliore..
Situazione più allegra per la squadra del Liverpool che stravince 3-1 col Cardiff e con Luis Suarez che segna la “solita” doppietta raggiungendo 19 reti in stagione. L’uruguaiano sta vivendo un periodo di gran forma e si rivela anche un eccellente rifinitore ricordando il migliore Baggio. Ora i Reds sono primi in classifica rintuzzati dal Manchester City che finalmente vince in trasferta, 2-4 col Fulham, a conclusione di una gara emozionante: 0-2 dopo primo tempo, subiscono il pareggio, ma vittoria nel finale.
Ed eccoci al superderby londinese ricordando da subito che Wenger, in nove partite, non è mai riuscito a battere Mourinho che proprio alla vigilia dichiara il suo grande amore per il Chelsea (“vorrei rimanere con questa squadra per altri 12 anni”). L’inizio della gara vede i giocatori contratti e paurosi con schieramenti speculari. Tra i Blues gioca dall’inizio Willian mentre tra i Gunners gioca Walcott. La gara è finalmente scossa da una clamorosa traversa di Lampard, ma delude un po’ le aspettative tanto da ricordare United-Chelsea di inizio campionato con squadre troppo timorose in attesa dell’occasione propizia o l’errore dell’avversario. Finisce così il primo tempo 0-0 ed anche la ripresa inizia con squadre che giocano prima di tutto a non perdere. L’Arsenal arriva a fine anno col fiato corto e con Giroud in evidente appannamento (solo 2 gol nelle ultime 10 gare), ma l’ultima mezzora ci regala una partita finalmente vibrante con entrambe le squadre che provano a vincere aumentando la velocità ed anche l’animosità che è il bello della Premier League. All’80’ grossa occasione per i Gunners ma Giroud cicca davanti al portiere. Cinque minuti dopo altra occasione mancata da Giroud, ancora lui, e a questo punto Mourinho decide di sostituire Torres con Luiz, un attaccante con un difensore. Non si rischia più e tutti a casa con un pareggio senza reti con i tifosi dei Gunners che fischiano i Blues e Mourinho al grido di “Boring, boring Chelsea”.
La classifica vede ora il Liverpool meritatamente primo e ben 5 squadre in tre punti. Giovedì si gioca ancora ed anche nel weekend e mercoledì 1 gennaio 2014. Da vedere il giorno di S.Stefano Manchester City-Liverpool cioè la seconda contro la prima in classifica. Alla Prossima.