Mourinho ricorda l’Inter
Premier sempre ricca di colpi di scena, al vertice sempre Liverpool e City, Tottenham terzo incomodo, ma si accende la lotta per il quarto posto e andare in Champions
“Eravamo irrefrenabili, imbattibili”. Cari amici di Calciointer, iniziamo la consueta rubrica di Premier League citando frasi di una persona che ha allenato più volte in Premier e, intervistato pochi giorni fa , ha anche aggiunto: “L’Inter è la squadra migliore che io abbia mai allenato. Abbiamo vinto tutto, eliminando dalla Champions League la squadra che all’epoca era campione del mondo, il Barcellona”. Tutti hanno capito che si tratta di Josè Mourinho e vogliamo riportare quanto da lui detto per due motivi importanti. Da una parte per ricordare, anzi, di più, per celebrare i nove anni dalla grande vittoria di Champions League unitamente alla conquista del mitico triplete, che nessuna altra squadra italiana è riuscita ad ottenere, dall’altra parte come un modo beneaugurante per il prossimo futuro dell’Inter in versione Suning. Insomma, se non quest’anno, aspettarsi la vittoria della Champions del 2019-2020. Ad maiora!
Torniamo ai giorni nostri e seguiamo la giornata numero 23 della Premier League, ma prima vogliamo aggiornarvi circa il nuovo stadio White Hart Lane del Tottenham. Ebbene, lo stadio non è ancora pronto e sta diventando una specie di Odissea. Dovevamo vedere Tottenham-Inter in Novembre, ma ci furono ritardi, si parlò di febbraio 2019, la Società, scusandosi con i tifosi, ha ipotizzato marzo, ma ora si parla di fine stagione. Indubbiamente un caso clamoroso al punto che sono scattati gli sfottò dei tifosi di altre squadre soprattutto da parte dei rivali storici dell’Arsenal che hanno persino scritto al Sun: “Gli Spurs hanno paura di giocare contro di noi la prima del nuovo stadio, se perdessero se lo ricorderebbero per sempre”. Così gli Speroni continuano a giocare nell'”esilio” di Wembley e il nuovo stadio non apre più, una specie di Brexit per il Tottenham.
Prima del grande derby Arsenal-Chelsea registriamo l’ennesima vittoria del Liverpool, ma stavolta con enorma fatica. Batte infatti lo stoico Crystal Palace per 4-3, ma nel contempo firma il record di 32 partite casalinghe consecutive senza sconfitte e si tratta del più lungo da quando esiste la Premier League. Ma anche il rinato Manchester United non scherza perché superando 2-1 il Brighton si trova con la sesta vittoria consecutiva in Premier e Pogba e Rashford segnano ancora. Finalmente seguiamo i Gunners che affrontano in casa i Blues e siamo anche curiosi di vedere se i padroni di casa soffrono solo il mal di trasferta. Primo quarto d’ora di dominio con due importanti occasioni sventate dal portiere Kepai, ma alla terza c’è una straordinaria rete di Lacazzette. Uno a zero. Si sveglia il Chelsea, ma non riesce a finalizzare mentre sono i Cannonieri ad andare al raddoppio con Koscelny con la difesa dei Blues che però sbaglia il fuorigioco. Nel finale Alonso colpisce in pieno il palo e si va all’intervallo sul 2-0. Prova a reagire il Chelsea, ma stasera appare, per essere gentili, sottotono e in preoccupante condizione fisica tanto che sono i Cannonieri a sfiorare il terzo gol. Nonostante 6 minuti di recupero finisce 2-0 e l’impressione è che Maurizio Sarri sia meno amato dai suoi tifosi. Ora dovrebbe arrivare il tanto desiderato Higuain mentre Morata ha praticamente chiesto il trasferimento e anche Giroud si è recentemente lamentato. Ma attenzione perché potrebbe andarsene pure Hazard in Spagna. Concludiamo segnalando una situazione in alta classifica di un certo rilievo perché ora il Chelsea ha solo tre punti di vantaggio nei confronti di Arsenal e Manchester United per la conquista del quarto posto che vuol dire l’accesso alla Champions League e il campionato diventa così ancor più avvincente.