Chi vincerà la Premier League
Il campionato britannico si prepara al gran finale. Mancano solo 5 o 6 partite alla conclusione del campionato (considerato che alcune hanno una gara da recuperare) ed è tempo di verdetti. Due squadre, Liverpool e Manchester City, lottano per il titolo con i Reds al comando, ma con una gara in più mentre sono ben quattro, Chelsea, Tottenham, Arsenal e Manchester United, quelle che combattono per la conquista di due posti in Champions, mentre le altre saranno “relegate” in Europe League. Al momento i Blues sono terzi, ma anch’essi con una partita in più e quindi il gran finale sarà avvincente.
Nel frattempo, come sempre avviene, si pensa al prossimo campionato, anche se nessuna trattativa è ufficiale. Tra le altre riguardano Hazard, fortemente voluto da Zidane al Real Madrid, e Pogba, che sembra aver concluso il buon rapporto con l’allenatore dei Red Devils Solkjaer, ufficialmente confermato alla guida dello United, e anche per lui c’è l’interesse del Real. I vari tabloid inglesi hanno parlato la scorsa settimana di un forte interessamento di Pep Guardiola per Milan Skriniar. L’offerta era di quelle spesso definite irrinunciabili, 100 milioni di euro, ma l’inter è stata brava e rapida nel rinnovare il contratto al forte giocatore. E pensare che quando l’Inter lo acquistò dalla Sampdoria nel calciomercato dell’estate 2017 per una trentina di milioni di euro, qualcuno era perplesso.
La giornata numero 34 vede l’atteso big match Liverpool-Chelsea. Qui tutti ancora ricordano la sconfitta di 5 anni fa dei Reds proprio contro il Chelsea di Mourinho, che costò il titolo. Se considerate inoltre che sono 29 anni che il Liverpool non vince la Premier si dà l’idea della grande tensione in campo e fuori con l’inevitabile tutto esaurito. Ma anche i Blues vivono con una certa ansia questa gara perché sono terzi in classifica, ma con una partita in più e le concorrenti alla qualificazione in Champions possono operare il sorpasso. Non sorprendono perciò il molto equilibrio in campo, ritmi elevati e grande intensità anche se non si registrano occasioni decisive da entrambi le squadre. Si può parlare allora in realtà di un primo tempo di attesa e che questa situazione di pareggio non è utile a nessuno. Sembra che i Reds capiscano e infatti iniziano la ripresa aumentando velocità e intensità, tanto che in due minuti segnano 2 gol (ma il gol di Salah non è un tiro bensì una bomba!). Sarri prova a correre ai ripari facendo entrare Higuain, i Blues sembrano non avere più energie e i Reds possono controllare con facilità la partita. Finisce 2-0 e la squadra di Klopp ritorna in vetta anche se il City ha sempre una partita in meno mentre i Blues scendono al quarto posto.