Decima giornata in Premier con due derby, uno londinese, praticamente un testa coda tra Chelsea e QPR, mentre il vero big match è quello di Manchester tra United e City. Impegno sulla carta facile per i Blues che potrebbe rappresentare un’ulteriore rampa di lancio per staccare ancor di più i Citizens oltrettutto in crisi. E’ il giorno del rientro del grande Diego Costa out da quattro giornate per problemi fisici, ma tutti gli occhi sono per il duello tra Van Gaal e Pellegrini. Quest’ultimo, reduce da ben quattro sconfitte oltre che due pareggi in Champions, sente che per lui è una partita da non sbagliare. Il manager cileno, insomma, rischia grosso, alias licenziamento, se non migliorerà gli standard sia come gioco che risultati degli Sky Blues. Ricordiamo che da più di un anno abbiamo espresso forti perplessità circa il valore di questo allenatore che ha ereditato il gran gioco impostato da Mancini al quale non furono dati i giocatori di centrocampo e difesa più volte richiesti anche perché boicottato da alcuni giocatori per il suo carattere. Finiamo la premessa con un dato interessante: se però vincessero i Citizens sarebbe la quarta volta di seguito negli ultimi campionati e prima volta in 44 anni.
Pronti via ed ecco il Chelsea dominare la gara e segnare un gol magnifico con Oscar. Ogni volta che si distendono i Blues sono una continua minaccia, ma dopo un’ora di gioco colpevolmente si rilassano, sicuramente pensando alla prossima gara di Champions, tanto che il QPR incredibilmente pareggia. Solo un rigore di Hazard, migliore in campo, dà altri tre punti alla capolista. Desta sorpresa perciò l’accusa di Mourinho al suo pubblico, oltrettutto sempre adorante. A fine gara ha detto che il Chelsea non ha sostegno dai suoi tifosi al punto che i giocatori sembrano giocare in uno stadio vuoto a causa appunto della freddezza dei tifosi. Mah, forse voleva parlare in modo criptico alla Società, vedremo più avanti. Detto del Southampton che continua il suo momento d’oro vincendo e rimanendo a 4 punti dalla vetta, passiamo alla più importante gara di domenica a Manchester. Una partita molto sentita, molto da premier, anche bella specie nel primo tempo, ma rovinata dal difensore United , il folle Smalling che in modo veramente scriteriato commette un secondo doppio fallo facendosi espellere verso fine primo tempo. La partita si decide lì unitamente al gol di Aguero che vi invito ad andare a vedere, un misto di senso della posizione, classe e potenza oltretutto assolutamente spettacolare. Visto però i Red Devils battersi fino all’ultimo con grande determinazione e anche un po’ di sfortuna anche se ai Citizens è stato negato almeno un rigore. Il City mantiene 6 punti dal Chelsea, Pellegrini salva la panchina, mentre i Red Devils affondano ed erano 28 anni che non facevano solo 13 punti in 10 partite, una miseria. Nel postpartita la BBC l’ha definita una gara caotica e apprezzato Rooney definendolo eroico mentre Van Gaal, sempre schietto e sbrigativo, ha definito Smalling, l’espulso, semplicemente stupido (e con piena ragione). Alla prossima.
Mancini al City sarà stato boicottato dai giocatori per il suo carattere, ma anche all’Inter tanti giocatori non lo volevano più. Quibdi ho ha veramente un carattere veramente di emme, o c’è dietro qualcos’altro altro.. e se pensiamo che sia Inter che City con lui sono state delle barzellette in d’Europa…
Mancini con i suoi difetti secondo me ne capisce di calcio e soprattutto sa creare le basi per una squadra vincente… Vedi Inter e City che hanno continuato a vincere dopo di lui… In europa invece non ha mai fatto bene, ma c’ è da dire che Pellegrini che era stato preso per quello sta facendo forse pure peggio… (Conte altrettanto).. Per ricostruire un ciclo vincente e scegliere giocatori giovani (Cambiasso lo scelsero lui e Oriali) secondo me se motivato sarebbe perfetto !
Temo che sia un allenatore che può fare bene solo nel momento in cui può contare su una squadra oggettivamente forte… E comunque il suo fare bene è sempre un bene limitato, inferiore alle potenzialità della squadra.. io devo dirvi la verità, quando l’Inter lo ha esonerato ho festeggiato più che la vittoria del suo ultimo scudetto perché pensava cure potessimo fare di più… E Mourinho poi Mournho, grazie al cielo, ha dimostrato in pieno..
scusate scrivo col telefonino, non so mai cosa esce..
cmq il loro post Ferguson continua a somigliare in modo inquietante al nostro post mourinho…