Godiamoci il Boxing Day che oltre a essere festa nazionale (il corrispettivo anglosassone di Santo Stefano), è un appuntamento fisso per lo shopping e il campionato inglese. Boxing Day, letteralmente “giorno della scatola”, è una ricorrenza ufficialmente istituita nel Regno Unito nel 1871, con lo scopo di donare qualcosa ai bisognosi o ai propri dipendenti, che decisero di dedicare il Boxing day al calcio. Ora mentre tutti si godono le vacanze natalizie in Premier si giocano tre turni in 10 giorni ai quali si aggiunge tra Epifania e 9 Gennaio anche una gara di FA Cup. Non tutti gli addetti ai lavori, specie allenatori, sono contenti ma nessuno vuole cambiare le tradizioni. Nessun big match oggi e allora vale la pena concentrarsi su due gare a Londra, impegnate la capolista Chelsea e l’Arsenal. “Conte ha instillato fiducia e convinzione in tutti i giocatori e a quel punto abbiamo cominciato a vincere le partite, lui da solo ha saputo invertire le cose”. Chi parla è Pedro, ormai titolare fisso nel Chelsea dopo un brutto periodo vissuto con Mourinho ed è proprio lui che firma il gol del vantaggio dei Blues contro il Bournemouth e a ripresa appena iniziata Hazard segna su rigore il 2-0 chiudendo la gara (con Pedro che fisserà il 3-0 finale). Così per il Chelsea è una splendida dozzina, intesa come vittoria numero 12 di fila e vetta solitaria. E pensare che poco tempo fa c’erano scommettitori che puntavano sul licenziamento di Conte, proprio sotto Natale! Invece tutti i tabloid sono concordi con la BBC Sport che scrive: “Non si può vincere il campionato a Natale. Ma si può aprire un gap di nove punti. E il Chelsea è sulla strada per farlo – concludendo con una ironia tipical english – I Blues fanno le fusa come un gatto che ha appena demolito una ciotola di panna”. Meno avvincente, direi quasi noiosa, Arsenal-West Bromwich, con primo tempo senza grandi occasioni. Ci mettono più grinta i Gunners nella ripresa, continuo possesso, tanti tentativi in porta, ma solo alla fine la sblocca Giroud con un gran colpo di testa che supera Foster. Vince l’Arsenal ma attenti al Leicester di Ranieri che perde in casa contro l’Everton e si trova a soli tre punti dalla retrocessione.