Riprende la Premier League con un doppio botto: Manchester United contro City e Mourinho contro Guardiola. Le due squadre di Manchester, ossia le squadre più ricche e che hanno più speso. Sì perché, credo nessuna sorpresa, con la pioggia di soldi incassati attraverso contratti televisivi per la prima volta il calciomercato inglese è arrivato a spendere un miliardo (leggere miliardo please) e 416 milioni di euro, con l’Italia che si piazza al secondo posto in Europa con 706 milioni spesi. Il City ha speso 191 milioni mentre lo United 178, più di un quarto della spesa complessiva e chissà cosa succederà l’anno prossimo con Real e Atletico Madrid che non possono investire sino al Gennaio 2018. Derby molto atteso anche per la prima sfida in Inghilterra tra due accesi rivali considerati i più pagati allenatori del mondo. Con una correzione: Mourinho e Guardiola sono stati da pochi giorni “superati” da Lippi che ha firmato un contratto di 60 milioni per tre anni con la squadra cinese da lui già allenata. Vuol dire 20 milioni l’anno e quindi l’allenatore più pagato al mondo. Bel colpo per un quasi settantenne ma anche un’assurdità e la conferma che il calcio e la politica del governo cinese vivono un periodo di follie allo scopo di raggiungere importanti vette, a livello non solo sportivo. Eccoci allora alla grande sfida tra Red Devils e Citizens, che immaginiamo batterà i record di ascolto a livello mondiale. (Segue sotto)
Leggendo i giornali inglesi c’è da perdersi piacevolmente nel seguire i vari titoli dedicati ai due allenatori e scegliamo quello del Times, “Il nemico contro il filosofo” e nella mente di alcuni è anche uno scontro tra Josè il pragmatico e Pep l’idealista. Pronti via e il City gioca meglio con De Bruyne molto bravo, ma tutta la squadra corre e per mezzora addirittura domina e mi vien voglia di parlare di City-taka perché ricorda un Barcellona ancor più veloce. Ed è doppietta pienamente meritata con De Bruyne e Iheanacho. La differenza tra le squadre è enorme con gli uomini di Mourinho decisamente lenti specie in difesa. Ma a tre dall’intervallo assistiamo ad una clamorosa papera di Bravo, il nuovo portiere dei Citizens che consente a Ibrahimovic di ridurre le distanze. E pensare che Guardiola ha allontanato Hart, a sua volta portiere saponetta. Così la ripresa è una nuova partita con i Red Devils che hanno una reazione d’orgoglio, mostrano rabbia agonistica mentre i Citizens appaiono indecisi. Ma negli ultimi 20 minuti succede di tutto, rivediamo la classica gara di Premier, tante occasioni e spettacolo da entrambe la parti, tanti campioni in mostra (che bravo Sane). Finisce con un assalto dei padroni di casa, ma vince il City primo a punteggio pieno. Alla BBC si presenta solo Guardiola esaltando i suoi giocatori: “Questi ragazzi hanno un cuore, nel primo tempo abbiamo vinto un sacco di duelli contro una squadra fisicamente più forte. Fino a quando starò in Inghilterra cercherò di giocare con la palla il più possibile. So che è impossibile per 90 minuti, ma mi dispiace, io non cambierò questo modo di giocare”.