Dopo l’acquisto di Coutinho anni fa, il Liverpool sembra aver contattato recentemente Kondogbia e ora, stando al Daily Mirror, vorrebbe sfruttare i malumori di Gabigol, invitandolo già a Gennaio a fare una esperienza in Premier. Ma contro il Sassuolo Gabigol è rientrato in campo, seppur per pochi minuti e forse è il segnale che rimane all’Inter? In Premier League continua a vincere il Chelsea ed è l’undicesima volta di fila con rete di “El segna semper lu” Diego Costa. I giornali inglesi sono unanimi nel definire i Blues una macchina perfetta, mentre Antonio Conte è osannato e assimilato a Dolce e Gabbana, nel senso che ha confezionato un abito perfetto, fatto su misura, dopo avere studiato le caratteristiche dei suoi giocatori. Le squadre contendenti sono a notevole distanza e allora oggi vediamo City-Arsenal. Ma cosa succede ai Citizens di Guardiola? Irriconoscibili, assistiamo a una squadra composta da grandi giocatori, annoiare i propri tifosi con circa il 70% di possesso palla, ma senza un tiro in porta nella prima mezz’ora, mentre l’Arsenal dopo 5 minuti è in vantaggio, con Walcott. Guardiola è sorprendente nel suo rimanere immobile in panchina senza alcuna reazione, facendo pensare che qualcosa non funziona tra allenatore e giocatori, che appaiono sfiduciati e a fine primo tempo cala il silenzio sugli spalti di Manchester. Ma dopo un solo minuto della ripresa è la difesa dei Gunners a commettere un errore, permettendo a Leroy Sane di pareggiare. La gara cambia con Wenger furioso coi suoi e Guardiola ora in piedi a spronare i Citizens, dove si rivede un grande Yaya Tourè e un bravissimo De Bruyne. Insomma, un’altra partita con i Gunners in sofferenza e Citizens in una continua pressione che porta al meritato vantaggio con Sterling e Guardiola ora è esultante, distribuisce strette di mano e abbracci a tutti i suoi giocatori. Vince il City, ora secondo a 7 punti mentre i Gunners dimostrano scarsa personalità e distano ben 9 punti dal Chelsea.