Italian Premier, sorride solo Mazzarri, in bilico Conte e Guidolin

conte-tristeSettimana turbolenta per alcuni allenatori italiani in Premier. Una sola squadra è in positivo ed è il Watford di Walter Mazzarri: ora è il suo turno ad essere incensato dai tabloid inglesi dopo il successo contro il Chelsea. Diventa allora divertente e accettato il suo catastrofico inglese. Nell’ultima intervista ha salutato i giornalisti (buon pomeriggio) con uno strabiliante “God afnun“. Problemi invece per Francesco Guidolin: la sua posizione nella squadra gallese del Swansea è in pericolo, non essendo riuscito a vincere in campionato dal giorno di apertura della stagione e in settimana ha perso in coppa col Manchester City al punto che l’Indipendent parla di Ryan Giggs, mitico ex  giocatore gallese, come suo sostituto. Ma la situazione peggiore è quella di Antonio Conte, perché stando all’articolo in esclusiva pubblicato dal Daily Star, il proprietario Roman Abramovich era furioso dopo che il Chelsea ha malamente perso contro il Liverpool la scorsa settimana, al punto che ha tenuto una riunione con i dirigenti sino all’una di notte per decidere cosa fare. E’ risaputo che il magnate russo è persona ultra esigente e impaziente, Daily Star ha appreso che il russo ha molto criticato Conte per aver ritardato le sostituzioni. Durante la settimana i Blues hanno però vinto la gara di Coppa di Lega contro il Leicester ai tempi supplementari e diventa molto interessante il derby londinese più sentito: Arsenal- Chelsea. Prima però il Manchester United tramortisce il Leicester. Tutto appare incredibile, i Red Devils lasciano in panchina il capitano Rooney, trattato come capro espiatorio delle sconfitte precedenti, mentre il Leicester sembra una squadra di centro classifica con una difesa semplicemente orribile. (Continua sotto)

Il miracolo sembra finito e oggi lo United li seppellisce, 4-0 dopo 45 minuti, tre gol subiti dalle Foxes su corner, i Red devils che si riposano nel secondo tempo con Mourinho che rialza la testa e fa entrare Rooney negli ultimi minuti. Finisce 4-1 con la sensazione che Ranieri, 12 gol subiti con Liverpool, Chelsea e United, punti alla Champions League e se così fosse avrebbe perfettamente ragione. Eccoci al big match Arsenal-Chelsea e vediamo da subito una vera partita di Premier, grande corsa, rabbia agonistica, nessuno che ci sta a perdere. Ma oggi l’Arsenal gioca un gran calcio, pressione altissima, velocità, sembra che Wenger abbia preso spunto dal Liverpool vincente contro i Blues che mostrano invece una difesa lenta, incerta e mal posizionata tanto che i Gunners la tagliano a fette e dopo 20 minuti sono già 2-0 con il terzo gol al 40′( Sanchez, Walcott, Ozil). Immaginiamo gli appassionati tifosi dei Blues, allo stadio e al pub, inorridire dicendo “ma non abbiamo la difesa!” Gioca Fabregas, pensiamo su imposizione di Abramovich, davvero inguardabile. Nella ripresa il Chelsea prova a reagire e mette orgoglio, ma sono i Gunners ad avere parecchie occasioni per il quarto gol. Dominio quindi dell’Arsenal e Chelsea maltrattato, con Conte sgomento in versione lacrimosa e strapazzato da Wenger, con i critici inglesi che a fine partita lo deridono scrivendo: “Stasera Conte deve avere un brutto mal di testa”. Ora il Chelsea è ottavo in classifica a otto punti di distacco dal City a punteggio pieno con i tabloid inglesi che si chiedono cosa sta pensando l’esigente e impaziente Roman Abramovich.