Perchè Spalletti non ha parlato dopo Lazio-Inter, Icardi resterà all’Inter?
E’ un postpartita particolare quello che si vive negli spogliatoi e nella zona media di Lazio-Inter. I nerazzurri hanno vinto e ottenuto l’accesso alla prossima lega dei campioni dopo sei lunghissimi anni di attesa.
Da una parte c’è la festa, con champagne, docce, quasi eccessiva, sembra una festa scudetto, in fondo per la storia dell’Inter stiamo parlando di un quarto posto, ma in parte è comprensibile vista la giovane età di questo gruppo e quanto sia stato atteso questo traguardo.
Dall’altra c’è il curioso silenzio di Spalletti, che a fine partita non parla, “ufficialmente” per dare spazio ai giocatori, ma onestamente non ci crede nessuno, conoscendo anche il personaggio accentratore. E poi Icardi, che come un novello Milito postMadrid (senza per questo paragonare il Triplete con un quarto posto in campionato), lancia messaggi strani, alla “non so se resterò” del 22 maggio. Parole fuori luogo, che rovinano la festa, in cui il capitano dell’Inter dichiara di voler restare, ma di dover “parlare con la società”. Poi anche una stoccatina a Spalletti, “ho giocato con Eder anche alla Sampdoria, poi il mister decide come far giocare la squadra, viene pagato anche per questo”.