Plusvalenze o titoli?

La linea societaria dell’Inter

E’ attesa per l’incontro tra Zhang e Conte, che si sta svolgendo in una villa di Somma Lombarda, in provincia di Varese. Emerge sempre più che il contendere è tra Ausilio e Conte. Alla riunione decisiva ci saranno tutti e due, oltre ovviamente a Steven Zhang e Marotta, ma anche l’avvocato Cappellini dell’Inter. Conte invece si è presentato da solo.

Intanto possiamo fare alcune riflessioni: Prima Mancini, poi Spalletti, poi Conte, hanno chiesto fondamentalmente due giocatori: Vidal e Dzeko. Possibile che prima Thohir e poi Suning hanno speso 45 milioni per Joao mario, 30 milioni per Gabigol, 25 milioni per Gagliardini, ma non possono spendere 40-50 milioni per Vidal e Dzeko?

Certo, i giocatori ultratrentenni non garantiscono plusvalenze (ma alla fine abbiamo visto che neanche i tre sopracitati giovani le garantiscono), ma i Vidal e Dzeko forse rendono più facili le vittorie, allora l’impressione è che qualcuno abbia pensato che nel calcio di oggi si guadagna di più arrivando secondi e terzi, ma per vincere bisogna spendere, come fece Moratti. Suning ha voglia di fare questo? Perchè prendere un giovane è una scommessa, come nei tre sopracitati, che poi non hanno garantito plusvalenze, e allora forse meglio prendere Vidal e Dzeko, vincere e guadagnare da quello?

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