La linea societaria dell’Inter
Intanto possiamo fare alcune riflessioni: Prima Mancini, poi Spalletti, poi Conte, hanno chiesto fondamentalmente due giocatori: Vidal e Dzeko. Possibile che prima Thohir e poi Suning hanno speso 45 milioni per Joao mario, 30 milioni per Gabigol, 25 milioni per Gagliardini, ma non possono spendere 40-50 milioni per Vidal e Dzeko?
Certo, i giocatori ultratrentenni non garantiscono plusvalenze (ma alla fine abbiamo visto che neanche i tre sopracitati giovani le garantiscono), ma i Vidal e Dzeko forse rendono più facili le vittorie, allora l’impressione è che qualcuno abbia pensato che nel calcio di oggi si guadagna di più arrivando secondi e terzi, ma per vincere bisogna spendere, come fece Moratti. Suning ha voglia di fare questo? Perchè prendere un giovane è una scommessa, come nei tre sopracitati, che poi non hanno garantito plusvalenze, e allora forse meglio prendere Vidal e Dzeko, vincere e guadagnare da quello?